Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] ); decorazione con scene di concerti, convivî, paesaggi e con le Storie di Camilla, di pal. Poggi (1550-52), ora sede dell'univ. di Bologna. Chiamato a Fontainebleau da Enrico II (1552), vi dipinse affreschi su disegni del Primaticcio (sala da ballo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] con la presenza di Leonardo e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolòdell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione dell’arte italiana (modello esemplare è il palazzo di Fontainebleau).
L’arte gotica, seguita a esistere ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] finisce per aprire una sua scuola; Bartolomeo Cesi (1556-1629) che si perfeziona con lo studio delle opere del Tibaldi e del Passarotti; Niccolòdell'Abate col Primaticcio in Francia, innamorato del Correggio.
Fra le tante e diverse correnti, fra le ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] a Wilton House (coll. Pemhroke), l'altro a Castle Howard (coll. Geffroy Howard). Collaboratore del maestro fu, dal 1552, Niccolòdell'Abate. Il P. si provò nella scultura: diede disegni, interpretati da tre statuarî, per il monumento a Claudio, primo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] emblematici (la missiva di Raffaello a F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolòdell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , p. 191) che ne fu il più antico proprietario finora noto, Passerotti sembra rileggere le riunioni cortesi affrescate da Niccolòdell’Abate in palazzo Poggi e aprire alle scene di soggetto popolare, sulle quali comincia a sperimentare in anni molto ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] , s. 4, VIII (1897), pp. 151-221; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 417; W. Bombe, Gli affreschi dell’Eneide di Niccolòdell’Abate nel Palazzo di Scandiano, in Bollettino d’arte, s. 2, XII (1931), pp. 529-553; A. Venturi, Storia ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] , che denuncia l’ascendente di Michelangelo per tramite di Tibaldi, ma è alleggerita da una materia pittorica più vicina a Niccolòdell’Abate. Si ritiene che la formazione del pittore sia avvenuta a Bologna, con Prospero Fontana (p. 596). Il dipinto ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] e il 1555, impressionarono sicuramente il giovane Zanguidi. Sempre in palazzo Poggi, le Storie di Camilla dipinte da Niccolòdell’Abate affascinarono Bertoia, che ne catturò e ne condivise lo spirito di leggerezza ed evasione aristocratica. In città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] , Carlo IX ed Enrico III. Francesco Primaticcio è ancora presente in Francia nel 1570 (anno della sua morte), e dal 1552 è affiancato dal modenese Niccolòdell’Abate, suo collaboratore nella galleria d’Ulisse e nella sala da ballo. Accanto ai pittori ...
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