ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] culturalmente E. fanciullo che, affidato alle cure dell'umanista Niccolò Lazzarino, cognato di Trissino, s'impadronì precocemente per l'abate di Pomposa Luciano Degli Ottoni, la indisturbata docenza nell'ateneo ferrarese dell'umanista Nascimbene ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] modificata: a Claude Louis Allardet, abate di Filly, che ne aveva curato sulla riforma militare di E. e sull'introduzione della milizia ovvero su una sorta di leva militare riconoscimento del celebre indulto concesso da Niccolò V ai Savoia, che per ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di una qualche attendibilità: una Bibbia con commento di Niccolò di Lira (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. dell'elezione di Urbano VI -, o di apologisti come il dotto cardinale Pierre Flandin, il fanatico Nicolas Eymeric, l'ingenuo Jean Le Fèvre, abate ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Pelfort de Rabastens, abate di Lombez - per ricercare soluzioni di pace. Ma il risultato della missione fu molto deludente quale il cardinale Niccolò da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della condanna di Bonifacio era ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l' ressero fino a Martino V, mentre da Montecassino (dove divenne abate Pirro Tomacelli, nipote di Enrico) furono allontanati con la forza ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] alla sua politica nel contado, il prefetto di Vico e Niccolò Caetani, C. si comportò con energia, ricorrendo alla forza quando dell'umanesimo nel mondo germanico. Da Praga C. non perdeva di vista la situazione romana. Le sue prime lettere all'abate ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Niccolò Cassana, risulteranno presenti quadri ed arazzi di Rubens) - di "notte" le esequie. Si scatenavano nel frattempo le ipotesi sulle cause della dai gesuiti, cavaliere gerosolimitano nel 1694, abatedella mantovana chiesa di S. Barbara nel 1700 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sua opera tragica. Suoi estimatori a Ferrara l'abate don Angelo Maria Arcioni e Flavio Torri. Suo Roma Niccolò Erizzo - "per la similitudine della sua età con quella del defonto") e - se non altro nelle speranze dell'ambasciatore Contarini ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] " di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate Ragazzoni. Dedicò al filonavarrese P. Del Bene, abate di Belleville, la Figuratio Aristotelici physici auditus (1586 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] quando era caduta la candidatura di Niccolò Ridolfi (gravemente malato) ed era determinarono l'assenza di vescovi, abati e teologi francesi dal concilio di con interessi al 12% e garantito dalle entrate delle dogane di Roma. Alla fine del 1551, era ...
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