Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] ); decorazione con scene di concerti, convivî, paesaggi e con le Storie di Camilla, di pal. Poggi (1550-52), ora sede dell'univ. di Bologna. Chiamato a Fontainebleau da Enrico II (1552), vi dipinse affreschi su disegni del Primaticcio (sala da ballo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] emblematici (la missiva di Raffaello a F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolòdell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , p. 191) che ne fu il più antico proprietario finora noto, Passerotti sembra rileggere le riunioni cortesi affrescate da Niccolòdell’Abate in palazzo Poggi e aprire alle scene di soggetto popolare, sulle quali comincia a sperimentare in anni molto ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] da Caravaggio in S. Silvestro al Quirinale (1525-27); echi del paesaggio nordico sono in D. Dossi o in Niccolòdell’Abate. Nel 16° sec. esigenze decorative e celebrative determinano l’uso di paesaggi in dimore private (Paolo Veronese in Villa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e la ferrarese del focoso Dosso Dossi; ma quest'ultima con naturali mistioni correggesche, sempre più palesi in Niccolòdell'Abate e nel Primaticcio e utilissime, accanto ai modi bresciani, nella formazione di Paolo Caliari, detto il Veronese, che ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] dipinte su sfondi alternati blu e neri, dichiara l'attenzione dell'autore per la pittura più raffinata dei precedenti cinquecenteschi della scuola, dal Parmigianino a Niccolòdell'Abate, secondo un orientamento colto e consapevole, che conduce a ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ci informa invece che nel 1557 a Brescia era stata eseguita la cornice del Martirio dei ss. Pietro e Paolo, completato dieci anni prima da Niccolòdell’Abate per l’altare maggiore (Modena, Biblioteca Estense, ms. α.R.8.2: M.A. Lazarelli, Informatione ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] s.); egli inoltre ricorda di aver apprestato per l'incisione più soggetti aulici, dai fregi di palazzo Leoni di Niccolòdell'Abate a quelli dei Carracci di palazzo Magnani (Frulli - Cenestrelli, 1835), promuovendosi anche in questi termini custode ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] personalità pittorica del C., formatosi nell'ambiente tardomanierista modenese, in quegli anni influenzato dall'opera di Niccolòdell'Abate, ma altresì dalla tradizione parmense correggesca e ferrarese dossesca. Il C. inclina soprattutto all'inquieta ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] Ludovico di Tolosa, già nella chiesa napoletana di S. Antonio Abate a Foria (Napoli, Mus. Naz. di S. Martino), lo Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Roma 1893 (Firenze 19012); R. Offner, Niccolò di Tommaso, ArtAm 13 ...
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