DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Niccolò, Matteo e Lucia.
L'intervento riguardò in particolare gli affreschi della cupola, del tamburo, della volta presso la porta e di una lunetta dell l'abito Clericale; e però comunemente appellavasi l'Abate De Ferrari" (Soprani-Ratti, 1769, p. ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Criptis, fondata sull'area dell'anfiteatro romano, ceduta dalla famiglia degli Atti nel 1093 all'abate del monastero di Santa Croce orvietana, un tardo epigono di questo maestro s'individua in Niccolò di Vannuccio, documentato a T. dal 1362 e attivo ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di affreschi per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto Niccolò di Tuldo.Non sappiamo quale motivo inducesse il Sodoma a interrompere il lavoro della cappella di S. Caterina, per la parete destra della ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] bellunesi di una cappella dedicata a s. Maria di Vidor all'abate di Pomposa (Passolunghi, 1977, p. 242). Del complesso monastico S. Margherita dei Domenicani ad modum et formam della chiesa di S. Niccolò, riportando le misure in pertiche di 5 piedi ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e Giovanni Battista nella collegiata di Varazze, e un S. Antonio abate con s. Paolo nella parrocchiale di Taggia. È invece smarrita Dello stesso periodo si conservano tre tele raffiguranti ciascuna il Martirio di s. Giorgio, eseguite per Niccolò ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ; vi sono raffigurate Storie dei ss. Nicola, Antonio Abate, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Già il Vasari vi identificabile con Arrigo Niccolò (Bellosi, 1983-84). Nel 1394 il G. a Firenze intraprese l'esecuzione della tavola d'altare di ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] per lunghi anni, fra i quali furono prediletti Niccolò Cannicci, Giacomo Martinetti, Egisto Sarri, Raffaello Sorbi il S. Antonio abate per la parrocch. di Ronco (1859-1860), o ancora come il ritratto di gruppo della Famiglia Bianchini (presentato ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] , 1968, figg. 50-51) e commissionata probabilmente dall'abate Ugo di Milano (1197-1204), solo una tazza è forma e storia della città, Bari 1972, pp. 124-153: 136-139.
Letteratura critica. - G.B. Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni da ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , l'anno seguente quella della Chiesa di Nimes, nel 1444 la commenda di Béziers e quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint contro i Turchi durante il pontificato di Niccolò V; per il mantenimento dell'ordine pubblico a Roma nel 1458; ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella carica di simbolismo; e il S. Antonio abate pureagli Uffizi, che si ricollega ai due dipinto del Pontormo in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in on. di Edoardo Arslan, I, Milano 1966, ...
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