IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] priore di Bec tra il 1128 e il 1154, prima della nomina ad abate di Mont-Saint-Michel) abbia attinto da una confusionaria decreto di Niccolò II del 1059 che prevedeva il voto dei cardinali vescovi, consisteva nell'acclamazione della persona ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] vescovile di Verona. Infatti alla morte di Niccolò da Villanova (1336), fu eletto al suo posto non il C., che da alcuni anni era suo coadiutore con diritto di successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e Giovanni Battista nella collegiata di Varazze, e un S. Antonio abate con s. Paolo nella parrocchiale di Taggia. È invece smarrita Dello stesso periodo si conservano tre tele raffiguranti ciascuna il Martirio di s. Giorgio, eseguite per Niccolò ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ad Avignone e lo sostituì con l'abate di Cluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, impreparato a un simile , intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ; vi sono raffigurate Storie dei ss. Nicola, Antonio Abate, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Già il Vasari vi identificabile con Arrigo Niccolò (Bellosi, 1983-84). Nel 1394 il G. a Firenze intraprese l'esecuzione della tavola d'altare di ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] all'interno della Chiesa in diversi casi. Egli appoggiò, ad esempio, Gozelino, figlio illegittimo di Ugo Capeto abate di B. VIII si stacca da quelle dei papi compresi tra i pontificati di Niccolò I e Leone IX. Egli mostrò l'attività, la decisione e l ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] per lunghi anni, fra i quali furono prediletti Niccolò Cannicci, Giacomo Martinetti, Egisto Sarri, Raffaello Sorbi il S. Antonio abate per la parrocch. di Ronco (1859-1860), o ancora come il ritratto di gruppo della Famiglia Bianchini (presentato ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] vi furono, secondo A. Favaro, l'abate D. Santucci, B. Tortolini - il anziché a Cremona - da Niccolò Antonio, scrittore del '600 dei venditori, parteciparono i principali librai dell'Italia e dell'estero" (Riv. delle biblioteche, IX [1878], p. 48 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , l'anno seguente quella della Chiesa di Nimes, nel 1444 la commenda di Béziers e quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint contro i Turchi durante il pontificato di Niccolò V; per il mantenimento dell'ordine pubblico a Roma nel 1458; ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella carica di simbolismo; e il S. Antonio abate pureagli Uffizi, che si ricollega ai due dipinto del Pontormo in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in on. di Edoardo Arslan, I, Milano 1966, ...
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