Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e poi a Bologna (1494-95) dove, ospite di Gianfrancesco Aldrovandi, scolpì, per l'arca di S. Domenico (interrotta nel 1494 alla morte di Niccolòdell'Arca), un Angelo reggicandelabro, S. Procolo e S. Petronio. Seppur di piccole dimensioni queste ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] (Donatello, Michele da Firenze ecc.); gli artisti dell’Italia settentrionale la usarono per drammatiche composizioni scultoree (Niccolòdell’Arca, Guido Mazzoni). La t. invetriata, impiegata da Luca della Robbia e dalla sua scuola nella scultura, non ...
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PIETÀ
Omelia Tomassoni
. La scena della "Pietà", pur non trovando riscontro nelle narrazioni evangeliche, rappresenta nelle storie della Passione un momento immediatamente successivo alla deposizione [...] terra; così in opere di scultura (Pietà di NotreDame de Joinville, di Moutier d'Ahun, della Chiesa parrocchiale di Heidingsfeld; Pietà di Niccolòdell'Arca, di Guido Mazzoni, di Michelangelo a Firenze, a Palestrina, ecc.), come in pitture di Ruggero ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] mancanti alla tomba di San Domenico (il San Petronio, il San Procolo e l’Angelo reggicero) con la morte di Niccolòdell’Arca (1494), per rientrare quindi a Firenze nell’inoltrato 1495, quando la situazione si era un po’ placata. Trovò allora un ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] (dal Garofalo a Girolamo da Carpi), ma portato dalla stessa scelta della materia ad assimilare il sangue naturalistico della plastica emiliana, da NiccolòDell'Arca a Guido Mazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze del Begarelli ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] 1961, p. 582; R. Roli, La pala marmorea di San Francesco in Bologna, Bologna 1964, p. 80; J.H. Beck, Niccolòdell’Arca: a reexamination, in The art bullettin, ILVII (1965), pp. 341-343; A. Middeldorf Kosegarten, Das Grabrelief des San Aniello Abbate ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] realizzato dall'intagliatore cremasco A. de Marchi e, già nel 1478, sostituito dalla Madonna di piazza di Niccolòdell'Arca (Malaguzzi Valeri, 1901; Emiliani).
Ufficialmente incaricato, a partire dal novembre del 1465, di tutta la produzione effimera ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] influssi michelangioleschi e punte di originalità che sembrano risentire dell'eccentrica interpretazione del tema offerta da NiccolòDell'Arca (Niccolò d'Antonio) nel ciclo degli evangelisti dell'arca di S. Domenico a Bologna, eseguita tra il 1469 ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] dal Gerevich, basata sulle tre opere menzionate dal Lamo, ipotizza una prima formazione del C. sulla scia di Niccolòdell'Arca ed un successivo accostamento al linguaggio scultoreo più classico ed aulico, di matrice tosco-romana, introdotto a Bologna ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] e di Antonio Rizzo nella Certosa di Pavia (nel settimo decennio); il mortorio di Niccolòdell'Arca in S. Maria della Vita a Bologna (che crediamo fermamente del 1463); la prima operosità padovana di Pietro Lombardo: tutti esempi di una coraggiosa ...
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