Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] . La crisi del modello, vale a dire la fine dell’isola felice con tutti quei comunisti pinker than red, più rosa bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolòdell’Arca e di Michelangelo, e quella di S. Francesco (1236-63 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] "periodo della conquista e della contea" (Di Stefano, 19792, p. XLI), cui pure andava ascritta la cattedrale di S. Niccolò all' interno del processo di ricristianizzazione dell'isola e della riorganizzazione ecclesiastica voluta dalla politica ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] croce di Záviš (Praga, tesoro della cattedrale), corone quali quelle dell'isola di Margherita (Budapest, Magyar Nemzeti di Niccolò di Giacomo (Padova, Bibl. Capitolare, A 24, A 25). È sicuramente da ricondurre al contesto della riforma finanziaria ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] certamente opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai 1958; E. Vattai, A margitszigeti korona [La corona dell'isola Margherita], Budapest Régiségei 18, 1958, p. 194 ss.; ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] era piena, vale a dire quella del g. di Alcinoo dell'isola dei Feaci nell'Odissea (VII, vv. 112-132), recuperato interno monastico - doveva essere quello ideato fin dal 1338 da Niccolò Acciaiuoli per la certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, presso ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] dell'isola, e dunque assimilabile a una f. - costituisce un esempio della ricezione dell'Antico da parte della forma e storia della città, Bari 1972, pp. 124-153: 136-139.
Letteratura critica. - G.B. Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni da ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] sulla punta orientale dell'isola Vasilij (Vasil'evskij Ostrov) sulla riva della Grande Neva Niccolò Michetti - collaboratore di Carlo Fontana - nel filone Michelangelo Borromini. È uno stile barocco romano per la composizione chiara e definita dello ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] i territori della parte occidentale dell'isola, i monti delle cause di fondo della decisione dell'angioino Carlo II di chiudere definitivamente, con la distruzione totale della città saracena, l''esperimento' federiciano.
Fonti e Bibl.: Niccolò ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] richiama una delle prime opere sicure del C., il bel Crocefisso sagomato della parrocchiale dell'Isola Maggiore sul capo alla solita cultura bonfigliesca, con qualche rapporto anche con Niccolò di Liberatore detto l'Alunno.
L'adesione del C. ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] dei ss. Lorenzo e Ilarione. I costruttori furono Gherardo di Niccolò e Andrea di Onofrio. Bicci di Lorenzo fu incaricato di A. è il trittico un tempo su un altare della chiesa di Monastero dell'Isola (Cessapalombo), nelle Marche, bruciato nel 1889, e ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...