BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , Baroncio di Ercolano da Villa Isoladella diocesi di Orvieto a rettore della chiesa di S. Egidio di confusione, sull'attività politica del B. nella Marca, in Antonio di Niccolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, in Documenti ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] cultura fiorentina.
Le tappe della carriera del C. si susseguono negli anni seguenti senza scosse, in continua ascesa: Niccolò V lo nominò nel 1448 . Insieme con l'armata di Warwick il C. tornò sull'isola il 26 giugno; ed è da Londra, dove i ribelli ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 1631; il luogo di nascita è molto probabilmente Vittoriosa nell'isola di Malta. In data non precisabile, anteriore comunque al S. Teresa del Bernini o al gruppo dell'Algardi sull'altar maggiore di S. Niccolò da Tolentino, esso è qualcosa di mezzo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] maris del Boccaccio, che D. apportò in relazione alle isole col titolo De insulis et earum proprietatibus, e alla quale della laurea in teologia da parte dell'amico; in una, scritta a ser Niccolò da Montevarchi. parla delle fatiche, degli agi e della ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] soggiorno di L. nell'isola ionica di Paxo, occorso nel 959 o nel 960, e noto per un accenno dell'Antapodosis.
Nel 961 Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; N. Staubach, Historia ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] 36-38). Infine il C. si recò a Venezia su invito di Niccolò Sagredo, che aveva già conosciuto con il fratello Guillaume a Roma e periodo tardo della sua attività va datato il quadro con il Martirio dei Quaranta martiri gesuiti presso l'isola di Palma ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. - il quale prima rientrò a Trastevere, poi riattraversò l'Isola Tiberina e si recò alla residenza del Colonna. Questi gli offrì cardinal Pietro, nella cappella di Niccolò IV o, se possibile, di fronte all'immagine della "Madonna di S. Luca". ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] de Granvelle prima e il nunzio Niccolò Ormaneto poi, egli era entrato in susseguirono infatti dispute e lotte per la difesa delle sedi vescovili di Münster (1575-85) e pubblico a Roma, benefici ecclesiastici a Isola, Ronago, Mandello (nel Comasco) e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Greco, Antonio Monforte, Giacinto Di Cristofaro, Niccolò Capasso, Niccolò Cirillo, Matteo Egizio, Ottavio Ignazio Vitagliano, relegato nell'isola di Pantelleria. Il G. restò in carcere quaranta giorni (Vat. lat., 9281, cc. 130-140). Dello stesso anno ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dalle famiglie di nobiltà provinciale e dalle piccole cittadine delleisole dalmate e istriane: si tratta perlopiù di opere 'improvvisa estinzione dell'attività delle botteghe autoctone, come quelle di Nikola Božidarević (Niccolò da Ragusa) ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...