COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente ., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] successiva allo Svevo ‒ per adesione (Matteo Paris, Niccolò Jamsilla) o in sua antitesi (Giovanni Villani, Salimbene e della stessa solenne scomunica del 31 marzo 1211, sottomesse Puglia e Calabria, nel novembre 1211 si appresta a invadere l'isola. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] le saline di Nicosia. Alla morte di Niccolò, la sorella ereditò e portò al C. anche la seconda metà della foresta di Porta Randazzo. Il C. nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare subito l'isola. La mediazione del C. era uno stratagemma puramente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, poi accettò: della sua permanenza nell'isola ci rimane un'opera, il Compendium pro Catholicae fidei instructione composta per combattere l'ignoranza di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] assistenziali della città e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, ne sollecitò la presenza a Roma; lo stesso anno Niccolò Albergati ne chiese la mediazione per propiziare la riappacificazione del ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di S. Bartolomeo all'Isola e dopo tre anni venne trasferito al convento della Nunziata di Bologna come delle pretese della S. Sede. L'intervento del B., riguardante l'"informazione storica", metteva in discussione il privilegio concesso da Niccolò ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] 1435 fu trasferito alla mensa del M. un casale nell’isola di Cipro, mentre nel giugno 1443 il M. ottenne una dell’unificazione della Chiesa orientale con l’occidentale.
Nel febbraio 1447 morì Eugenio IV e il mese successivo fu eletto papa Niccolò ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] attraverso deserti; nel ritornare dall’isola di Hormuz, egli fu derubato. controfigura esalta il viaggiatore veneto coevo Niccolò de’ Conti, formatosi a Damasco .
Sono da chiarire vari periodi e aspetti della multiforme attività del M., le cui opere ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] maggio 1444), fu incaricato, a detta di Niccolò Comneno Papadopoli, d’un insegnamento giuridico nel 1443 l’11 successivo, nell’isola di S. Giorgio, col da Trebisonda, le «Leggi» di Platone…, in Bull. dell’Ist. stor. italiano per il medio evo…, LXXXII ( ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola, perché affidò la diocesi ad un suo fratello, quale procuratore Gentile, Paride e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della Liguria (ms. del ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...