Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] di queste carte, progressivamente esteso dal Mediterraneo, dal Mar Nero e dalle coste occidentali dell'Europa (portolano normale) a quelle atlantiche dell'Africa e delleisole antistanti, permette di ricostruire, almeno a grandi linee, la storia ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] maris del Boccaccio, che D. apportò in relazione alle isole col titolo De insulis et earum proprietatibus, e alla quale della laurea in teologia da parte dell'amico; in una, scritta a ser Niccolò da Montevarchi. parla delle fatiche, degli agi e della ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] ci consente di rintracciare il senso anche in qualche momento isolato, in qualche breve intuizione. Non dunque il programma di la lettera dall'Albergaccio di Niccolò Machiavelli, egli, parlando della dolcezza della scienza, non soltanto con ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isoladella Dalmazia, dove si erano verificati gravi disordini per discordie fra i cittadini del ceto primario, sia per tentare ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] le sue ultime volontà. Rimasto vedovo, certo valendosi di autorevoli commendatizie della regina, il C. si trasferì quell'anno stesso in Danimarca: lo cogliamo nell'ottobre in viaggio nell'isola di Seeland e, per tutto il '95, sistemato nell'"umida e ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] lettera di Lauro Quirini a Ognibene da Lonigo dove si parla dell'elezione di Niccolò V; ma con sicurezza alla fine del 1448, quando il isola è spedita la lettera di questo "Aretinus" al cardinale Domenico Capranica, datata 15 luglio 1543: indizio dell ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] ancora ventenne, presso il gran maestro dei cavalieri, Hélion Villeneuve, nell'isola di Coo, "la qual è de l'Ospital de li Frieri della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In una chiosa al canto X dell' ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] da Giovanni Niccolò Egher il 14 maggio 1693 e anch'esso conservato nel fondo Rossi-Cassigoli della Nazionale di secentesca in alcuni disegni dell'epoca, in Boll. stor. livornese, II (1938), 2, pp. 200 ss.; G. Mazzanti, L'isola d'Elba nei disegni ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] degli eredi di Niccolò Pezzana (1773 Vaticano 1951, col. 1910; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, pp. 139-146; G 2003, pp. 261-274; L. Pagnotta, Le edizioni italiane della "Legenda aurea" (1475-1630), Firenze 2005, pp. 15-25 ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Sandro Boldrini ha rivendicato a Perotti la lettera in cui si promettono a Niccolò V codici greci da Trebisonda (Vat. lat., 3908, c. 161). Curifugia di Isola Centipera; due anni dopo il Consiglio della Credenza stabilì la restituzione della terra e ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...