CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] menzionata per la prima volta il 6 maggio 1287: il vescovo Niccolòdell'Aquila esentò allora la chiesa, ancora in costruzione, dalla sua , nessuno dei cardinali era a favore della cessione dell'isola all'Aragona, ma gli italiani nel Collegio ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] corso dei dieci anni di pontificato, mentre il nunzio in Francia, Niccolò Guidi di Bagno, nominato da Urbano VIII nel 1643, rimase nella la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] 'uomo e le sue attività sono posti al centro dell'attenzione. Niccolò Machiavelli e altri studiano la politica e le sue a cedere nessun privilegio. Il re, Luigi XVI, è debole e isolato e non riesce a fare nulla. Per trovare una soluzione di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] perse un importante sostegno. Il S. Collegio non annoverò più alcun isolano fra i suoi membri fino allo scozzese Walter Wardlaw, nominato da dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Roma per chiedere che F. fosse designato arcivescovo della nuova Chiesa. Niccolò I rifiutò invocando le norme canoniche che vietavano di continuità tra l'antica sede all'Isola Sacra e la nuova dell'isola Tiberina, F. trasferì nella chiesa di S ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] pubblicato al suo rientro in Italia (Storia naturale e medica dell'isola di Corfù, Milano 1798). Da Milano il B. si portò con alcune correzioni dell'autore dieci anni più tardi a Milano (e da allora più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di Isabella, nel 1629, Niccolò sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa di Piombino e dell'isola d'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si arrivò così ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] conquista della Sicilia, che fino allora era stata contesa fra i Cartaginesi e le colonie greche dell'isola. Da , N.J., 1943, pp. 3-25 (tr. it.: L'arte della guerra, in Niccolò Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1964, pp. 192-229 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , sino a che questi non cessarono, con la perdita dell’isola da parte dell’impero. Sino ad allora, si era appoggiato a Pio Niccolò Garelli, prefetto della Biblioteca palatina e archiatra dell’imperatore, a Nicola Forlosia e a Bernardo Andrea Lama ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] da Ugo Talach, che inviarono il 27 aprile Niccolò Coppola presso Pietro per offrirgli la corona. Messina si oppose, tuttavia, a un simile piano e continuò a sperare nella sottomissione dell'isola alla Curia romana.
Già il 7 maggio il pontefice ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...