DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , insieme con Vettore Bragadin, la controffensiva scatenata da Niccolò Piccinino, uno dei condottieri al servizio del duca di Donà. Trattenutosi nell'isola almeno sino al novembre del 1450, il D. fece ritorno in patria all'inizio dell'inverno. Ancora ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] era diretto (primo accenno ad interessi commerciali della famiglia nell'isola, destinata a diventare sua terra 81 eleiione posseduta sul Doria. Egli avrebbe sposato Anna, figlia di Niccolò Grimaldi, ma la notizia non è confermata dai documenti ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] segretario della Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza, di cui fecero parte Pompeo Neri, Giulio Rucellai e Niccolò barbareschi, e si conclude con un Ristretto e notizie di tutta l’Isola di Sardegna, in cui si critica il «costume barbaro» dei ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] del colonnello Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Studi secenteschi, XXII (1981), pp. 187-279; O. Nicastro, Henry Neville e l'isola di Pines, Pisa 1988, pp. 16, 26, 28, 30, 226, 248, 251- ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ben 2000 volumi. Tale cifra appare esagerata se si considera, per esempio, che il nucleo originario della Biblioteca Vaticana costituito da Niccolò V comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra i contemporanei, ma ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] isola di Creta, può trarre in inganno sulla rotta del viaggio d'andata.
Compiuta la missione in Egitto, il B. continuò a dedicare molta della espresse in pubblico in favore della congiura; denunciato a sua volta da Niccolò Peruzzi, egli stava per ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 apr. 1447, contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa Niccolò V il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo . 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] in quegli anni circolavano nell'isola, ma dei costumi e della vita della città, della carenza, della venalità e dell'ignoranza dei pedagoghi, della disonestà dei governanti, della corruzione degli ecclesiastici e della ignoranza e malizia fratesca ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] il pontificato di Niccolò V - fautore di una svolta nell'amministrazione dello Stato della Chiesa intesa a il sepolcro di famiglia, dove sarebbe poi stato tumulato. Sempre sull'isola Bisentina e a Capodimonte ospitò nel 1443 Eugenio IV, dando avvio ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] possessi malaspiniani nell'isola. Si disimpegnò quindi di cui gli scriveva il cognato Niccolò detto Marchesotto di Filattiera alludendo alla . Maccioni, Pisa 1769, pp. 20-24; Bibliografia storica della Lunigiana, a cura di G. Sforza, I, Modena 1872 ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...