GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ben 2000 volumi. Tale cifra appare esagerata se si considera, per esempio, che il nucleo originario della Biblioteca Vaticana costituito da Niccolò V comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra i contemporanei, ma ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] isola di Creta, può trarre in inganno sulla rotta del viaggio d'andata.
Compiuta la missione in Egitto, il B. continuò a dedicare molta della espresse in pubblico in favore della congiura; denunciato a sua volta da Niccolò Peruzzi, egli stava per ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 apr. 1447, contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa Niccolò V il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo . 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] in quegli anni circolavano nell'isola, ma dei costumi e della vita della città, della carenza, della venalità e dell'ignoranza dei pedagoghi, della disonestà dei governanti, della corruzione degli ecclesiastici e della ignoranza e malizia fratesca ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] il pontificato di Niccolò V - fautore di una svolta nell'amministrazione dello Stato della Chiesa intesa a il sepolcro di famiglia, dove sarebbe poi stato tumulato. Sempre sull'isola Bisentina e a Capodimonte ospitò nel 1443 Eugenio IV, dando avvio ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] possessi malaspiniani nell'isola. Si disimpegnò quindi di cui gli scriveva il cognato Niccolò detto Marchesotto di Filattiera alludendo alla . Maccioni, Pisa 1769, pp. 20-24; Bibliografia storica della Lunigiana, a cura di G. Sforza, I, Modena 1872 ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] invito di Bonifacio VIII, per muovere guerra contro la ribelle isola di Sicilia. Questo fatto potrebbe far pensare che anche il anche a far sposare suo figlio Niccolò, il futuro suocero del D., con l'erede della contea di Altamura. Da questo ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] in legazione presso il marchese Niccolò d'Este, cui la Repubblica di trentadue galere, attaccò l'isola di Lesbo, la cui 1165-1167, 1170 s., 1176, 1179, 1180; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Principato di Atene, nell'isola di Creta e in quelle adiacenti la raccolta della decima triennale destinata a finanziare Ugo da Lucca e a Niccolò da Guarcino esecutori testamentari per il residuo dei beni rimasti dell'eredità. Dal testamento si ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] la rinnovazione della concessione in feudo di quei beni che possedeva in Sardegna prima che l'isola fosse stata il 15 maggio 1328 col nome di Niccolò V da Ludovico il Bavaro. L'imperatore, partendo, aveva posto Niccolò V sotto la protezione del D., ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...