Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto Niccolò V, insieme con Poggio Bracciolini, cui insegnò il greco. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] che porta all'accessione all'Impero del Regno di Gerusalemme, dell'isola di Cipro e del Regno di Ungheria, che fa da , ibid., XLIV, 1-3, ivi 1866-1869.
Pseudo Niccolò Jamsilla, Gesta Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Francesco I insieme con il conte di Pitigliano Niccolò Orsini, simpatizzante della Riforma: vi incontrò l'architetto Sebastiano Serlio, amico . Il narratore, un giovane arameo, cittadino dell'Isola degli Sperduti, guidato da un fiorentino proveniente ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] del cognato Marcantonio in difesa dell’isola di Cipro assediata dai Turchi.
La lettera al cugino affinché lo aiutasse a trovare un medico per il cardinale Niccolò Caetani è un’interessante descrizione delle qualità umane e professionali richieste ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò quello di dimostrare l'antichità della città e la sua importanza nella storia dell'isola attraverso i secoli, in ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di Niccolò Tommaseo. Ne scaturi un'amicizia che durò fino alla morte di , evidenziando che se il predominio delle radici toscane esisteva nel Nord dell'isola, all'interno però prevalevano quelle ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] . Sannazzaro, il Cariteo, il Calmeta, Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldeo, della cui lezione l'I. si rivelò versatile nel 1503, della difesa che aveva conservato il possesso dell'isola al re Ferdinando il Cattolico.
La lettura delle rime dedicate ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] racconta di un’isola lontana, sulla quale è stata realizzata una società perfetta: il nome dell’isola, e dello stesso romanzo, era Utopia (1516) era apparso il Principe, nel quale Niccolò Machiavelli aveva criticato tutti coloro i quali, a partire ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] firme "Niccolò Ugo" e "Ugo". Di madre greca (Diamantina Spàthis) e di padre veneziano (Andrea), nato in un'isola greca governata poi passò a Londra (e visse ad alterni periodi nel centro della città e nei sobborghi), dove fu assai bene accolto e poté ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si venne alla giornata della Lastra, che, per la disorganizzazione dell'esercito, benché una schiera isolata fosse già penetrata e questo impose al cardinal legato Niccolò da Prato l'incoronazione dell'imperatore. La quale avvenne solennemente nella ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...