CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] ombra della estinta lor patria si lasciarono guidare dalle sponde del Nilo sino all'isola di Sandomingo; o dalle estremità delle C. ebbero il costante apprezzamento di Niccolò Tommaseo, che dai lavori dell'erudito pistoiese sulla Grecia classica e ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] nella città lagunare fu breve a causa della peste; Ciriaco si recò così a Pola a Cipro. Prima di recarsi nell’isola, soggiornò però a Bisanzio, dove Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, NiccolòNiccoli e Francesco Filelfo. Proseguì poi ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] Nobunaga (1534-82), che egli chiama Nabunanga, dei terremoti e della densità degli abitanti nei territori cinesi, riguardo ai quali cita il gesuita Nicolas Trigault italianizzato in Niccolò Trigauzio (Il principe Altomiro di Lusitania, 1641, p. 569 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dell'Ameto, soprattutto alla Fiammetta», nelle Prose, poi, le novelle «popolari» del Decameron erano accuratamente isolate Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fu procurato da NiccolòNiccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle piante e degli della scienza per darle armonia, ma ne isola gli aspetti abnormi e patologici. Seguendo la moda del tempo D’Annunzio sollecita lo studio della ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ai «moderni», il rifiuto della filosofia cartesiana, un certo orgoglioso isolamento rispetto alle mode oltremontane che all’imperatore, soppiantato dal più duttile e «muratoriano» Pio Niccolò Garelli, era già legata a questo clima nuovo e più ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] mascalzone […] che tutti predicano per spia pubblica": lettera di P. Giordani del 31 dic. 1817). Isolato, e pentito di avere accettato l'incarico dello Stella, dopo aver redatto due Manifesti e la Notizia bibliografica per un'edizione di tutte le ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] non meglio precisata magistratura di cui fu incaricato nell'isola di Chio probabilmente presso il governatore Gabriele Racanello; nel nuovo Studio di Firenze. A causa dell'inasprirsi dei rapporti col Niccoli e di un'invettiva scagliata contro di lui ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente ., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] colori e gli effluvi dei fiori e dei frutti. Trasferitisi sull'isola dei Frati al centro del lago, in un ambiente idillico, ridente . 1155 [α N. 7.28] della Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...