FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Comune genovese (così i signori di Vezzano, quelli di Isola e di Beverino). Il F. tentò di dare omogeneità ; Il regesto del codice Pelavicino, a cura di M. Lupo Gentile, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XLIV (1912), pp. 16 ss., 95 s., ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] a Vicenza dietro richiesta del padre, destinato al comando della cavalleria nell'isola di Creta. Probabilmente il G. sperava di ottenere gli diede una femmina, Bianca, e tre figli maschi: Niccolò, a sua volta scrittore, ma di assai minor levatura ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] il nome di Felice V, opporsi a Niccolò V, da poco assunto al papato. , del figlio e di un nipote in cambio della rocca, ma dovette cedere anche Manfredonia e altre terre a lasciare Ischia. Quando questi partì dall'isola nell'aprile, il C. lo segui a ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] le saline di Nicosia. Alla morte di Niccolò, la sorella ereditò e portò al C. anche la seconda metà della foresta di Porta Randazzo. Il C. nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare subito l'isola. La mediazione del C. era uno stratagemma puramente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, poi accettò: della sua permanenza nell'isola ci rimane un'opera, il Compendium pro Catholicae fidei instructione composta per combattere l'ignoranza di ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] divenne il centro delle operazioni, ma finì per trovarsi tagliata fuori dai collegamenti allorché Niccolò Piccinino, con fu sepolto nella cappella maggiore della chiesa di S. Cristoforo della Pace, nell'isola omonima, oggi cimitero monumentale. La ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , insieme con Vettore Bragadin, la controffensiva scatenata da Niccolò Piccinino, uno dei condottieri al servizio del duca di Donà. Trattenutosi nell'isola almeno sino al novembre del 1450, il D. fece ritorno in patria all'inizio dell'inverno. Ancora ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] era diretto (primo accenno ad interessi commerciali della famiglia nell'isola, destinata a diventare sua terra 81 eleiione posseduta sul Doria. Egli avrebbe sposato Anna, figlia di Niccolò Grimaldi, ma la notizia non è confermata dai documenti ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] segretario della Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza, di cui fecero parte Pompeo Neri, Giulio Rucellai e Niccolò barbareschi, e si conclude con un Ristretto e notizie di tutta l’Isola di Sardegna, in cui si critica il «costume barbaro» dei ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] del colonnello Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Studi secenteschi, XXII (1981), pp. 187-279; O. Nicastro, Henry Neville e l'isola di Pines, Pisa 1988, pp. 16, 26, 28, 30, 226, 248, 251- ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...