Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tale continuità è senza dubbio il pulpito della cattedrale di Ravello, compiuto da Niccolò di Bartolomeo da Foggia nel 1272. In stella, rivelando pertanto un parallelismo con la coeva architettura di area austriaca e boema. Alle manifestazioni della ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Ferdiano; e abitazioni esistevano, fuori delle mura, anche intorno alla chiesa di S. Niccolò.
Siamo agli ultimi decenni del secolo la Croce, borgo S. Croce, di qua d'Arno; borgo Stella, borgo Tegolaio e il già ricordato popoloso borgo S. Frediano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] lo stesso Mabillon, un giorno, volle definire sua stella polare («Vous étiez comme notre étoile polaire pour dell’isola da parte dell’impero. Sino ad allora, si era appoggiato a Pio Niccolò Garelli, prefetto della Biblioteca palatina e archiatra dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] osservazioni; per esempio, poiché la posizione dellestelle in prossimità dell'orizzonte si discosta dal valore previsto dalla , 1998, pp. 427-460.
Guicciardini 1999: Guicciardini, Niccolò, Reading the 'Principia'. The debate on Newton's mathematical ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] E mentre la politica con Niccolò Machiavelli aveva cessato di essere una branca della filosofia morale, per diventare scienza questo un risultato importante che già Tommaso Nannicini, Andrea Stella, Guido Tabellini (2013) avevano trovato, sia pure per ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E. fanciullo che, affidato alle cure dell'umanista Niccolò Lazzarino, cognato di Trissino, s'impadronì , pp. 18, 33; F. Bacchelli, Note per un inquadramento ... di M. P. Stellato, in Rinascimento, s. 2, XXV (1985), pp. 275-279 passim, 281 n. 13 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] padovani, Tommaso Giustiniani, Vincenzo Querini, Niccolò Tiepolo, Marco Musuro, cui verranno ad originale italiano è stato edito da A. Stella, La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XV[1961], pp ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] intelligenza le argomentazioni filofiorentine consegnate da ➔ Niccolò Machiavelli al Discorso intorno alla nostra lingua a lungo stella polare di parte non piccola, in fatto di lingua, della cultura italiana (➔ questione della lingua). Che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'Italia, XLV, ad Indicem; VIII, (marzo 1566-marzo 1569), a cura di A. Stella, Roma 1963, ibid., LXV, ad Indicem; V, (21 marzo 1550-26 dic. 1551), episodi della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi ( Ogni libro ha la sua stella", commenta il Del Lungo; che però, subito dopo, "lasciando le stelle", passa a domandarsi "come ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...