La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...]
Immediatamente prima dell’unità l’intraprendente editore torinese Giovanni Pomba individuò in Niccolò Tommaseo l’autore di A. Stella e M. Vitale, Centro Studi manzoniani, Milano 2000.
C. Marazzini, «Questione romana» e «questione della lingua», « ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] XXX (1990), pp. 57-104; S. M. Buhler, "De stella Magorum" and the Renaissance views of the Magi, in Renaissance Quarterly, XLIII e, per il volgarizzamento dello stesso F., M. Ficino, El libro dell'amore, a cura di S. Niccoli, Firenze 1987; M. Ficino ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] sviluppo dell'analisi delle variabili complesse.
Meccanica dei corpi solidi e fluidi
di Niccolò Guicciardini
Un John Michell nel suo calcolo della deviazione dei corpuscoli luminosi a causa dell'azione gravitazionale dellestelle, tra il 1780 e il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] ha sede il Sole, e una periferia, formata da una sfera dellestelle fisse di esiguo spessore. Nel mezzo si estende un'immensa regione vuota personaggi, come Niccolò Cusano, hanno sostenuto tesi simili, ma anche perché l'immensità della Creazione ci ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] brussellese Niccolo Carcher ; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, ad vocem; Id., Orlando furioso, . 300; LXIII, p. 2; LXIV, p. 13; LXXX, p. 22; Enc. univ. dell'arte, ad vocem; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 88, 269; II, pp ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] aver tentato di avvelenarlo; ma questi erano gli ultimi tentativi per nuocergli. La stella del C. stava infatti risalendo rapidamente. Nello stesso anno Filippo II lo insigniva dell'Ordine del Toson d'oro e nel maggio del 1560 lo creava connestabile ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] tenta invece uno scorcio di storia della casa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria 12), l'inganno della scaltra Origille (I, 29), il racconto boccaccesco di Leodilla (I, 21-22), la storia feroce di Stella e di Marchino ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] (+72,19% di arrivi) e in particolare nei cinque stelle, dove sono più che triplicati. Crescite consistenti anche dagli delle basiliche più gravemente colpite furono devolute le elemosine lasciate dai pellegrini in quell'anno.
15° secolo
Fu Niccolò ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Niccolò IV sospese la nomina e conferì la reggenza dell'arcivescovado genovese a Opizzo Fieschi, affidando a I., il 18 maggio dello Gaudium, Humilitas, Luna, Mater, Palma, Regina, Salutatio, Stella, Templum, tanto per fare qualche esempio; ognuno di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nella cattedrale di Burgos (1482-1494), con volta stellare traforata.Gli esempi esaminati fin qui si riferiscono a A Niccolò III risale anche l'ampliamento del palazzo Vaticano, con il rifacimento delle due c. poste al piano delle grandi sale ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...