GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora diGiovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] gli rammentarono i capitoli firmati da Niccolò V con la città nel 1447 Gambaro, segretario diGiovanni Bentivoglio, che 1511-1513, Bologna 1904; Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, a cura di G.O. Corazzini, Firenze ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Pitigliano Niccolò Orsini; ma le sue maggiori speranze riposavano, una volta di più, sulla Francia. Senza ripetere l'errore di invocare la discesa in Italia di degli ambasciatori fiorentini a Napoli. Giovanni Lanfredini (1485-1486), a cura di E. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome diNiccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Boemia che il 26 ag. 1301 fu incoronato re dall'arcivescovo Giovannidi Colocza. Trasferitosi in Ungheria, Niccolò tentò di nelle quali si erano divisi i Neri fiorentini, il cardinal legato tentò di promuovere il richiamo dei Ghibellini e dei ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] compare, come portavoce delle idee dell’autore, Giovanni Rucellai, comandante di Castel Sant’Angelo, fortezza papale in Roma di ➔ Niccolò Machiavelli (opera che però rimase inedita), o come mostra Carlo Lenzoni nella Difesa della lingua fiorentina ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di far condannare e bruciare la Monarchia di Dante, che appoggiava le teorie sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolòfiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti diGiovanni ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di Borgo Sansepolcro furono anche Ambrogio e Ginepro figli di Pietro di Ulivo di Simone Pacioli. Niccolò fu affidato alla famiglia di Folco diGiovannidi Canti Bofolci e Durante il soggiorno fiorentino insegnò anche allo Studio di Bologna (1501-02). ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] avvalorata dalla presenza diGiovanni Battista 'nuovo di S. Savino, negli anni 1335-1342, e in contiguità con le esperienze fiorentinedi Ambrogio.Per la chiesa di S. Francesco di del maestro, come anche Niccolòdi Ser Sozzo, prolifico miniatore ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] , I, Roma 1784, p. 241). La data della morte diGiovanni, anch’egli impiegato in Curia, è più problematica. La data Aurispa; consultò libri (tra cui l’Iliade di Leonzio Pilato nel codice diNiccoli); tradusse, in competizione con Bruni, la ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] nella scrittura di Manzoni l’impiego di tratti fiorentini, con ancora in due minute di una lettera a Niccolò ➔ Tommaseo (1830), Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose manzoniane, in Storia della lingua italiana, a cura di ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovannidi Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] villa di Bivigliano degli Stufa conobbe Lorenzo Lenzi (1516-1571), nipote diGiovanni e Niccolò Gaddi, vulgata dell’opera nei secoli a venire.
Un evento di grande rilievo nella cultura fiorentina furono le Due Lezzioni tenute in Accademia il 6 e ...
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