DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , III, Parma 1827, pp. 190 ss.) ritiene opera diGiovanni Antonio Popolareschi.
Opere: Delle opere del D. - oltre ad un certo numero di manoscritti conservati in biblioteche fiorentine - esistono le seguenti edizioni parziali o generali: Operette ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] dicembre 1335; per la festa di s. Giovanni (24 giugno) del 1336 la porta di bronzo era comunque terminata.
È importante sottolineare che gli orafi fiorentini impegnati nella realizzazione della porta di bronzo non possono essere considerati aiutanti ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] Prezzolini pubblicò nel 1924 un profilo di Mussolini e l’anno dopo un profilo diGiovanni Amendola, il maggior esponente dell in Italia una biografia romanzata diNiccolò Machiavelli (Vita diNiccolò Machiavelli fiorentino, Milano 1927, poi tradotta ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] dominio fiorentino) che muore Giovanni de’ Medici, lasciando un’eredità e un prestigio tali da favorire la più incisiva politica di al suo detto. Allora, avendo io tenuto a mente i modi diNiccolò, per me si giudicò che lui, con altri potenti, aveva ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di Parma.
Il viaggio in Italia diGiovannidi Lussemburgo re di si sarebbe negoziato il passaggio di Lucca ai Fiorentini, alleati degli Scaligeri.
Il possibilità di divenire titolare della sede vescovile di Verona. Infatti alla morte diNiccolò ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio diGiovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] allorché a Roma si recava anche il Rosso fiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria aveva eseguito la Creazione di Eva e la coppia di Evangelisti Marco e Giovanni, quest'ultimo terminato B. venne condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] da un pittore fiorentino agli inizi XVII secolo, si trova nella villa Medicea di Cerreto Guidi (inv. 1890, n. 4253). Sono noti inoltre alcuni dipinti che ritraggono il M. da adulto, di Cristofano di Papi dell’Altissimo, Giovanni Lionardo Henner ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] diGiovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò didi amicizia che con Averani durante il soggiorno fiorentinodi ogni programma politico di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] disegno di quattro statue di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero diGiovanni Tedesco e a Niccolòdi Piero Lamberti Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] bottega di Francesco diGiovanni, detto di Giuliano da Maiano e del cancelliere di Lorenzo il Magnifico, ser Niccolò, di eseguire un disegno del Palazzo ducale di Urbino e di inviarlo a Lorenzo. Si trattava di dell’architetto fiorentino per Giuliano ...
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