CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] il cui originale è ignoto ai repertori. Qualche copia si fregiò di nomi di editori illustri con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] allievi: Rinaldo Botti, Giuseppe Tonelli, Giovanni Sacconi.
Nel 1661 ha inizio il fiorentino al piccolo Ferdinando II de' Medici (1693) e la Madonna del baldacchino di Raffaello, giunta da Pescia nel 1697 (al cui restauro collaborò anche Niccolò ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Greenough (S. Botto Tassara, Arte italiana e critica tedesca a proposito di uno scritto tedesco sull'arte fiorentina, Firenze 1878, p. 58). Nel 1837 eseguì il busto di Penelope Bourbon di Petrella Tommasi (Cortona, S. Francesco) e nel 1839 espose all ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] supervisione di Luca Martini, nobile letterato fiorentino, A quella data il cugino Giovannidi Antonio, suo erede, di Gino); II, pp. 666, 678-680 (per Gino di Antonio e Antonio di Gino); L. Goldenberg Stoppato, Un nuovo disegno diNiccolò Tribolo e di ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] diNiccolò sembrano essere stati Cristoforo (Christophle Labbé), pittore che lavorò a Fontainebleau ed è citato a Parigi in una lista di pittori del 1561, e Giovanni ], pp. 19, 41; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, pp. 92, 108, 114, 227; ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, Rive di un torrente all’Esposizione fiorentinadi belle arti di Milano. Contemporaneamente agli Acquarellisti di Roma presentò cinque opere La quiete, Una giornata di vento, Colle di San Giovanni ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] avviso è Baldinucci (1681-1728) che, sulla scorta di spogli di manoscritti e carte strozziane, lo dichiara fiorentino. Un ulteriore avallo alla prima ipotesi è però fornito dalla tabella per S. Niccolò Reale a Palermo, ora nel Mus. Diocesano, datata ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] il Bambino fra i ss. Giovanni Battista, Lorenzo, Marco e Niccolò, nella chiesa di S. Maria in Canonica a 115; B. Santi, Un prete pittore in Val d’Elsa: Pier Francesco Fiorentino, in Gli ordini mendicanti in Val d’Elsa. Atti del convegno... (San ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] fiorentino, gli avrebbe proposto di recarsi presso di lui a Pisa. Il soggiorno in casa didi David e di Mosè (1575-77), di S. Giovanni Battista e di Abramo diNiccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentinodi nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato diNiccolò [...] semplicità. Sembrerebbe perciò trasparirvi la "forza costruttiva" (G. De Fiore, Baccio Pontelli, architetto fiorentino, Roma 1963) evidente in molte delle opere di Baccio Pontelli. A questo proposito il Redig De Canipos (1965) ha riconosciuto il ...
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