DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] con grande concorso di oppinioni", suscitando la piena soddisfazione di Luigi XII che si felicitò con i Fiorentini per la nomina del "carissimo e grande amico Piero Soderini".
In questi anni il D. entrò anche in contatto con Niccolò Machiavelli e non ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] Uno degli umanisti di questo circolo, NiccolòNiccoli, fece appello al D. come medico e gli chiese di essere il suo intermediario che permise al genovese di entrare in contatto con il D. dovette essere il fiorentino Lorenzo Gerardi, appartenente alla ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e fu membro dell'Accademia Fiorentina.
La prima missione diplomatica gli fu Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza politica, strategica e religiosa di tale ducato minacciava di ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] fiorentini della seconda metà del sec. XV), pp. III, XVII, XIX-XXIV, XXVIII, XXXV s.; G. Mancini, Ilbel S. Giovanni e le feste patronali di An unknown correspondence of Alessandro Braccesi with Niccolò Michelozzi, Naldo Naldi, Bartolomeo Scala..., in ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] fiorentina seguita alla morte del vescovo Giovanni Mangiadori e protrattasi dal 1273 al 1286 il D. tentò, senza successo, di farsi eleggere vescovo di Benedetto XI inviò allora a Firenze Niccolò da Prato, cardinale vescovo di Ostia, a far da paciere. ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] dello Spirito Santo (Storie di s. Giovanni Evangelista). Tornato quindi a Siena, si sarebbe recato di qui a Firenze dove avrebbe dipinto in S. Agostino (S. Spirito) in una cappella dei Capponi dedicata a S. Niccolò Storie di s. Iacopo analoghe a ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini diNiccolò, conte di Pitigliano, [...] politico di tensione alimentata dalla Spagna. Nell’aprile 1590 la pressione delle bande si fece più forte soprattutto nella Marca, ad Ascoli, dove la Spagna contribuì a fomentare i disordini, come riferiva Giovanni Niccolini, ambasciatore fiorentino ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] suoi figli minorenni; uno di loro, Giovanni, avrebbe sposato nel 1326 Caterina, figlia di Castruccio. Dopo questi fatti non in alcuni versi di Sennuccio Del Bene, poeta fiorentinodi parte bianca. In un compianto per la morte di Enrico VII, "Da ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di Taranto, che di lì a poco avrebbe prevalso nella contesa sposando Giovanna (22 ag. 1347), ed entrò in stretti rapporti con il principale amministratore e consigliere di Luigi, il banchiere fiorentinoNiccolò Acciaiuoli.
Furono convulsi anni di ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] il cui originale è ignoto ai repertori. Qualche copia si fregiò di nomi di editori illustri con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry ...
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