Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] aquileiensem, pp. 184-185; Niccolò Rodolico, Di alcuni trattati di arbitraggio nelle questioni commerciali tra a Giovannidi Boemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" (L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino- ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente padre diGiovanni, Girolamo, la riammissione nei loro ruoli di molte diNiccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , e un'orazione del fiorentino Francesco Poggio che nel 1497 diNiccolò Contarini; ma i lavori si erano fermati già nel 1609, appena formalizzato l'incarico. Meno avversa doveva essere la sorte toccata quindici anni dopo al lavoro diGiovanni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dalla Germania perché Niccolò potesse partecipare davvero di stato inaugurata da un saggio diGiovanni Botero. Nel suo Della ragion di , L’attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L’attesa dell’età nuova nella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] parere dell'ambasciatore fiorentinoGiovanni Acciaiuoli, "elata et piena di fiori et frondi ... con demonstratione di desiderar la pace Bologni, M. Antonio Casanova, G. Francesco Teoclito, Niccolò Degli Agostini (Li successi bellici, Venezia 1521, V ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ad imparar grammatica" da tal "prete Andrea Fiorentino", correttore di bozze nella stamperia dei Giunti. Così, all di Federighino, Benedetto Brugnoli, Marc'Antonio Sabellico, Giovanni Battista Scita, Gregorio Amaseo, Niccolò Leonico Tomeo, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] ; Mercanti scrittori, 1986; Ugolino diNiccolò Martelli, Ricordanze, 1989), e nelle ricapitolazioni della ‘filosofia’ imprenditoriale dell’epoca, ben esemplificate dai quattro Libri della famiglia (1443-41) del fiorentino Leon Battista Alberti, dal ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] DiGiovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p. 239; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino M.C. Davies, An emperor without clothes? NiccolòNiccoli under attack, in Italia medioevale e umanistica, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Niccolò fece erigere un monumento in onore del C. e del figlio Angelo.
Il C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonista Pietro d'Ancarano e aveva avuto tre figli maschi, Angelo, Giovanni ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] altri lettori lo sostituirono nell'insegnamento: Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano 349-366; E. Fiumi, Economia e vita privata dei fiorentini nelle rilevazioni statistiche diGiovanni Villani, in " Arch. Stor. Ital. " CXI (1953 ...
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