Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] dei modesti rimatori fiorentini, di un Pucci, di un Adriano de buon cotto», afferma Pieraccio Tedaldi; e Niccolò Soldanieri rincalza: Il vulgo cari Tien la sua poesia: al lamento diGiovanni Quirini per la morte di Dante («Or son le Muse tornate ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] compiaciuta di alcune pagine del cronista Giovanni Morelli. Quasi anticipando la lettera dall'Albergaccio diNiccolò Machiavelli libro delle sue Istorie fiorentine da Giovanni Cavalcanti.
I memorialisti, i diaristi, gli scrittori di lettere, non ci ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] di chiamar signore di Firenze Cosimo diGiovanni dalle Bande Nere, dopo l'uccisione del duca Alessandro; difese il suo sistema al punto di il parallelo di Cosimo e di Lorenzo de' Medici delle Storie fiorentine con quello di Leone X e di Clemente VII ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] prima della morte (il 24 marzo) del papa Niccolò V -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in V. Rossi. L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici, allora protonotario apostolico, al fratello Giovanni a Firenze e datata 13 marzo 1455.
In ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovannadi Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] diNiccolòdi Ugolino Martelli, un protetto di Lorenzo il Magnifico morto poco prima, dopo essere stato, nell'autunno del 1484, al comando delle galere fiorentine Martelli; insieme con Giovanni Falconieri, il C. frequentò le fiere di Lione, negli anni ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] ricevette nella sua villa di Careggi monsignor Niccolò Forteguerri, vescovo di Teano, che era reduce Giovanni Argiropulo e Lorenzo Buonincontri professori nello Studio fiorentino, in Rinascimento, s. 2, XIV (1974), pp. 284-287; M. Salvi, Historie di ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Istoria della casa degli Ubaldini diGiovanni Battista Ubaldini (ed. crit. a cura di A. Mita Ferraro, Bologna 2001).
Nell’ottobre-novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] latina contemporanea, quali i carmi bucolici di Dante e diGiovanni Del Virgilio o il Bucolicum carmen del fiorentino nel Quattrocento, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVIII (1959), pp. 114-119; M.L. Plaisant, Un opuscolo inedito di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Sacca, e due figli: ser Giovanni, notaio delle Riformagioni a Firenze nel 1385, e Stefano, lanaiolo, che prese in moglie Caterina di messer Piero di Paolo Rinaldeschi, cittadino fiorentino e gonfaloniere di Giustizia nell'aprile 1417, accatastato ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] preparazione culturale anche alla scuola diGiovanni Conversini tra il 1393 Niccoli e a Bruni, parla della scoperta delle ossa di Livio, o di opere di . 90-94; C. Angeleri, Un umanista fiorentino del Quattrocento: Pietro Crinito, in Atti della Società ...
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