Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] ricostruita dai Veneziani dal 1431, e compiuta da G. Orsini e seguaci (NiccolòFiorentino; A. Alessi ecc.). Notevoli anche S. Maria di Valverde (NiccolòFiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta in età ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, Contratti di ser Giovannidi Bonagiunta, nr. Orsini bene in vista, possibile riferimento a Niccolò III in quanto papa e in quanto critica in due campi contrapposti, fiorentino e senese, dell'arte toscana ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Leonardo). Dal fiorentino il di Giulio II di riprendere l'idea diNiccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da emulare la grandezza imperiale di 194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" punto di aver preteso che un'opera del fiorentino Francesco ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] fin dal 1338 da Niccolò Acciaiuoli per la certosa di S. Lorenzo al Galluzzo ben presto volgarizzato, probabilmente da un fiorentino, come Trattato dell'agricoltura -, ° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , Giovanni Pisano e altri ancora, si muovono nello stesso orizzonte di ricerca e di gusto dottrinale di T. è costituito, dal 1340 in poi, dal convento fiorentinodi S. nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sostanziale, con l'ambiente culturale fiorentino, come testimoniano due lettere a infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere didi Raffaello a F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo diNiccolò ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] nella bottega dei fratelli Pisani di Carrara, sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere 'amata scultura del Quattrocento fiorentino. Dai monumenti funebri di B. Rossellino e di Desiderio da Settignano riprese così ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] rinvenuto un ciclo di affreschi messo in relazione con la documentata presenza del pittore fiorentino Filippo nel monastero S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano nel 1390; Marco, figlio di Paolo Veneziano ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] del battistero fiorentino e le opere romane firmate da Torriti. A questa diversità di stile si M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma ...
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