GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo del G. e amico di famiglia, di Napoli Luigi di Taranto, marito diGiovanna I, chiese aiuti militari alla Repubblica fiorentina: quest'ultima tergiversò e alla fine promise l'invio di ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] da Giovanni che denunciava come calunniose le voci di un di F. Isoldi, pp. 77 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diarium Romanum, ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ad Indicem; Cronica volgare diAnonimo fiorentino…, ibid., XXVII, 2, a cura di ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] fiorentino, gli avrebbe proposto di recarsi presso di lui a Pisa. Il soggiorno in casa didi David e di Mosè (1575-77), di S. Giovanni Battista e di Abramo diNiccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] breve soggiorno fiorentino, sosta di un viaggio di teologo pontificio, e i due legati pontifici Marcello Cervini e Giovannidi condanna diNiccolò Machiavelli (Quam esecrandi Macchiavelli discursus et institutio principis), inserendole al termine di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] sostituì il compagno di quartiere Giovanni Federighi all'interno dei Nove di ordinanza e milizia, la magistratura che sovrintendeva alle risorte milizie popolari, istituite dal governo fiorentino su ispirazione del più famoso Niccolò Machiavelli; dal ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] . Vaticana, Barb. lat., 4047), Viaggio di Lionardo diNiccolò Frescobaldi fiorentino in Egitto ed in Terra Santa (Roma trattati due di s. Giovanni Grisostomo volgarizzati nel buon secolo della lingua toscana, che tradusse e arricchì di una dotta ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentinodi nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato diNiccolò [...] semplicità. Sembrerebbe perciò trasparirvi la "forza costruttiva" (G. De Fiore, Baccio Pontelli, architetto fiorentino, Roma 1963) evidente in molte delle opere di Baccio Pontelli. A questo proposito il Redig De Canipos (1965) ha riconosciuto il ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] fiorentino divenuto cittadino di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le lettere e di dedizione alla filosofia di i suoi promotori fu Niccolò Fava, deciso oppositore grandi onori nella chiesa di S. Giovanni Elemosinario, dove gli fu ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] secondo semestre del 1364 il ravennate Giovanni IVIalpaghini, futuro lettore di Dante allo Studio fiorentino; il quale esemplò, terminandolo eccessivi ma certo non gratuiti - che gli indirizza Niccolò Beccari in una sua lettera databile tra il 1378 ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] 1715, p. XXXVI, e G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 242). Che poi il B. beneficiasse della pieve di Laterina, da alcuni studiosi confusa con S. Giovanni in Laterano di Roma, dal 13 febbr. 1452, risulta dal documento in ...
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