DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovannidi Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] elettiva che si occupava dell'amministrazione delle carceri fiorentine. Ma il D. continuò a essere un letterato Giovanni Rucellai, Alessio Lapaccini, Iacopo Nardi, Luca Albizzi, Niccolò Ridolfi - e lo stesso Lelio Torelli, il potente segretario di ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] dopo la morte diNiccolò V, si era fiorentino, il F. il 10 marzo era a Bologna, ma poco dopo dovette interrompere il viaggio per un'altra destinazione: il 15 maggio Francesco scrisse a Giovanni IV Paleologo marchese di Monferrato, pregandolo di ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] Fiorentino, Firenze 1881, p. 402), allargando anche la cerchia delle sue conoscenze umanistiche e stringendo amicizia con NiccolòNiccoli, Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Tommaso Parentucelli, Giovanni e, specialmente, di Filippo Maria.
Va ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] fiorentino deve collocarsi intomo alla metà del secolo, perché nella dedica a Diomede Carafa, premessa alla stampa del Confessionale di s. Antonino, il C. scrive di remediis libellus diGiovanni Martino de di Aristotele nel volgarizzamento diNiccolò ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] il beneficio del vicariato di Cesarea a favore di "domino Philippo Lapaccino prete fiorentino" e "rectore" della chiesa di S. Stefano a poetici. Sicuramente sua è una canzone in lode diGiovanni (II) Bentivoglio, L'excelsa fama tua pel mondo ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] diGiovannidi Jacopo e di Lionardo di Lorenzo Morelli, a cura di I. di San Luigi, Firenze 1785, pp. 165-212; P. Litta, Famiglie celebri italiane, dispensa 129, tavola VIII, Milano 1850-1852; A. Macinghi Strozzi, Lettere di una gentildonna fiorentina ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] , non sempre dichiarata, di Jean Bodin, diGiovanni Botero e degli scrittori della trattatistica della ragion di Stato.
Un rapporto particolare lega Pagliari agli scritti e al pensiero diNiccolò Machiavelli. La precettistica machiavelliana ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] . cambiò padrone: entrò infatti al servizio di mons. Niccolò Ardinghelli. Con questo nel maggio 1539 partì è chiaro se il F. usi lo stile di datazione fiorentino) è una lettera al Varchi da Roma, che del Decamerone di proprietà diGiovanni Gaddi. ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] G. seguisse, oltre quella diGiovanni de' Medici, l'educazione di altri giovani della nobiltà fiorentina è dato che trova amici che non se ne curano, l'autore colloca accanto a Niccolò Lelio Cosmico e ad Alfonso Trotti un Gregorio, che può forse ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] Leopardi, che durante il suo soggiorno fiorentino era assiduo frequentatore del circolo del italiana. Di parere contrario era invece Niccolò Tommaseo, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp. 1-42; A. Manzoni, Lettere, a cura diGiovanni Sforza, ...
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