GIOVANNIFiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] diNiccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e diGiovannadiGiovanni Antonio degli Antoni, è opera di Ludovico Domenichi, infaticabile editore, rimaneggiatore, adattatore di testi tre-quattrocenteschi per le tipografie fiorentine ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del Pecorone diGiovanniFiorentino. Dedicato a Carlo Lascari, il racconto è fondato sul motivo di fanciulle 310, passim; M.C. Davies, An emperor without clothes? N. Niccoli under attack, in Italia medioevale e umanistica, XXX (1987), pp. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fiorentino" (il titolo manca), anch'essa contenuta nello Zibaldone del Boccaccio. Da questo amico - un religioso, giacché l'A. gli si rivolge con l'appellativo "Pater" -, da un suo nipote, che si suppone Niccolòdi a un carme diGiovanni del Virgilio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'ars nova fiorentina, e furono di fatto intonati dai più celebri maestri di quella scuola, da Lorenzo di Firenze a Niccolò da Perugia. iniziata nel primo Trecento con le prove di Dante e diGiovanni del Virgilio e proseguita più tardi dal Petrarca ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo riprendendo ivi, alla scuola diNiccolò Leoniceno, gli studi filosofici R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte diGiovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in grado di far prelevare a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526).
In una sfera di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] se la parte diGiovanni da Procida fu più rilevante di quanto lo storico siciliano politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia diNiccolò Palmieri (Losanna 1847), per I diplomi arabi del R. Archivio Fiorentino, testo e trad. ital., Firenze 1863 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo diNiccolòdi Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Boscoli (con qualche complicità di due amici suoi: Niccolò Valori e Giovanni Folchi), il 12 febbr. ibid., pp. 124‑202; A.M. Cabrini, Per una valutazione delle «Istorie fiorentine» del M. Note sulle fonti del secondo libro, Firenze 1985; S. Carrai, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che verso la metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio diGiovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando scriveva al Niccoli due epistole a proposito di una questione ecclesiastica fiorentina.
All'inizio del 1412 il B. fu ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , NiccolòNiccoli, Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F. arrivava finalmente a Firenze per iniziare l'insegnamento nello Studio, come successore diGiovanni ...
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