ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] della rinnovata cattedrale di Firenze a opera di papa Niccolò II apre emblematicamente, di Diana sul quale sorge per comporre un insieme basilicale di tre navate terminanti in tre absidi di grande semplicità. Quello abruzzese di S. Liberatore ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e militari dalla religione che arrivava dalla Germania perché Niccolò potesse partecipare davvero alla discussione che si andava in uno spazio libero davanti a una società diliberi lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] religiosa da esso assunta in virtù del mito di Pio IX «liberatore d’Italia», era trascolorato in una più 2003, p. 47), sia che con Niccolò Tommaseo si sottolineasse che essa doveva essere messa in grado di «amare e servire la patria», anche se ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] negazione della poesia presso latini e italiani alla stroncatura di Cicerone, che altro erano se non un bisogno negativo di necessaria liberazione, di affrancamento dal classicismo, di storicizzazione dell'antico, sottratti i poeti all'imitazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Novella: Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e un l'anacronismo tecnico (il metro della canzone libera, di là da venire), accreditando uno stato d' ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] spazio a motivi rosminiani – in particolare a quello di una Chiesa libera, senza ‘privilegi’ né ‘angherie’ da parte dello mancarono luminose personalità filorosminiane di riferimento – come monsignor Lorenzo Gastaldi, Niccolò Tommaseo, Ruggero Bonghi ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso l'ingombrante protezione imperiale, soprattutto per le pressioni di Ildebrando di , 367 s., 370, 372; G. Libero Mangieri, La monetazione medievale di Salerno nella collezione Figliolia, Salerno 1991, ad ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] fu assicurata una provvisione annua di 500 scudi. Liberidi disporre dei proventi derivanti dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, clima di terrore che eliminò dalla scena politica personaggi di rilievo quali Giacomo Ricciarelli o Niccolò Benzi, ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] chiamato a questo incarico alcuni anni prima da Niccolò III, che nel 1278 aveva provveduto alla riforma a cura di R. Filangieri, XI, Napoli 1958, p. 91; Le carte di S. Liberatore alla Maiella conservate nell'Archivio di Montecassino, a cura di M. Dell ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] e fondò con gli amici Giuseppe Ferrigni e Raffaele Liberatore La Minerva napolitana, una rivista che ebbe grande famoso giudizio diNiccolò Machiavelli e dei suoi seguaci sul ruolo del Papato, sulla chiamata di Carlo Magno e sul tasso di fusione ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...