CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] nel borgo di San Niccolò l'oscena entrata degli Aretini in Firenze" (Scritti, II, p. 2). Soggiungeva però il C.: "anch'oggi un brivido mi ricorre al sovvenirmi" d'un altro spettacolo, il rintocco meridiano della "campana di Palazzo" in Firenze libera ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece è amorosa: Aristeo e Dafnide cantano Clorida e Cyteride, le loro amate lontane. Con la quarta egloga si ritorna alla guerra: Dameta piange la prigionia diNiccolò da Correggio, catturato ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] apertamente alla sua politica nel contado, il prefetto di Vico e Niccolò Caetani, C. si comportò con energia, ricorrendo Ora, il 14 settembre, quindi un giorno prima della sua liberazione e, cosa più significativa, alla data che egli stesso aveva ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Lucca, si trovò di fronte le milizie diNiccolò Piccinino, che presidiava Genova al servizio di F., le quali inflissero all'esercito fiorentino la sconfitta del Serchio (2 dic. 1430). Il Piccinino entrò poi in Lucca come un liberatore. A Firenze si ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] cogliere la possibilità di divenire titolare della sede vescovile di Verona. Infatti alla morte diNiccolò da Villanova (1336 4, a cura di T. Casini, pp. 105, 120, 126; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] una cultura genericamente "guelfa", per l'idea di un re "liberatore" protetto dalla Chiesa restaurata (che, diffusa entro De viris illustribus", ibid., p. 472; A. L. Redigonda, Albertini, Niccolò (Niccolò da Prato), in Diz. biogr. d. Ital., I, p. 734. ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] del manto di Giovanni di Paolo a Siena del 1431 e del gonfalone dell'Annunziata di Nicolò Liberatore detto l G.), 320 s. (Giovanna), 476 s. (lettera diNiccolò V del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie a Firenze 1477 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Novella: Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e un l'anacronismo tecnico (il metro della canzone libera, di là da venire), accreditando uno stato d' ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso l'ingombrante protezione imperiale, soprattutto per le pressioni di Ildebrando di , 367 s., 370, 372; G. Libero Mangieri, La monetazione medievale di Salerno nella collezione Figliolia, Salerno 1991, ad ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] fu assicurata una provvisione annua di 500 scudi. Liberidi disporre dei proventi derivanti dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, clima di terrore che eliminò dalla scena politica personaggi di rilievo quali Giacomo Ricciarelli o Niccolò Benzi, ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...