MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] chiamato a questo incarico alcuni anni prima da Niccolò III, che nel 1278 aveva provveduto alla riforma a cura di R. Filangieri, XI, Napoli 1958, p. 91; Le carte di S. Liberatore alla Maiella conservate nell'Archivio di Montecassino, a cura di M. Dell ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] e fondò con gli amici Giuseppe Ferrigni e Raffaele Liberatore La Minerva napolitana, una rivista che ebbe grande famoso giudizio diNiccolò Machiavelli e dei suoi seguaci sul ruolo del Papato, sulla chiamata di Carlo Magno e sul tasso di fusione ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito diNiccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] sala della Ragione proclamò che "il veneto leone non rugge più": scarsa l'eco di questo fulmineo soggiorno del "liberatore dell'Italia", enorme invece quella del saccheggio del Monte di pietà, avvenuto due giorni dopo (il 16 maggio Bonaparte tentò ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] «principal computista» (Liberatore, 1837, p. 134) al collegio di S. Maria di Loreto dove, alla sua morte (1759), i tre figli maschi – Francesco e Giuseppe gli altri due – furono accolti e avviati all’istruzione musicale. Niccolò poté così studiare ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] un elegante portico dorico; inoltre, un non identificato palazzino Niccolò a Montesanto. Sempre per la committenza privata, ma su senza più spazio per l’attività dilibero professionista. Guidò una nuova fase dell’istituto di belle arti, dal 1849 come ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] 'editore): "dess. d'après nature", ed ancora di F. Wenzel di G. Forino, di A. Papandrea. Gigante spesso litografò le proprie opere e quelle degli altri. I testi furono ancora di Raffaele e di Elisa Liberatore.
Dopo questi episodi, il ruolo della casa ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] carro del ‘liberatore’, ma scelse di nuovo la condizione del profugo fuggendo da Roma verso il Granducato di Toscana, che una lunga paralisi; si spense nella sua casa di Parma, al n. 21 di via S. Niccolò, presso la cattedrale, il 7 luglio 1816.
Opere ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] di Polto da Bettona in qualità di «compagno» e da vari collaboratori, fra cui Giovanni schiavo, Polimante della Spina, Liberatore Tolentino, 1472), Crispolto da Bettona e Polimante diNiccolò dalla Spina (coro di San Domenico a Perugia, 1476; cfr. ...
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TOPPI, Niccolò
Cristina Ciccarelli
– Nacque a Chieti il 24 maggio 1607 da Giovan Francesco e da Sempronia Fantes.
Compiuti gli studi giuridici tra Napoli e Roma, rientrò a Chieti per esercitare la professione [...] di origini toscane, di fazione guelfa, trapiantati in Abruzzo grazie alla nomina a vescovo di Valva di un antenato diNiccolò, Francesco, nel 1350. Ottenuto il marchesato dilibero accesso agli archivi fu agevolato anche dal favore di personalità di ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...