LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] lira italiana - si diffuse il violino (dapprima detto violina), il primato passò all'Italia. Nel sec. XVI la città di chiocciola scolpita finemente; la vernice di un arancione chiaro.
Figlio di Girolamo era Niccolò (1596-1684), quegli che maggiormente ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] quanto ad altri, ai termini dell'atto di costituzione: come, ad esempio, il Monte beni quella fatta sull'"estimo o lira". La "triangolazione" toscana, iniziata Deputazione ed a cura del presidente conte Niccolò Piccolomini, voll. 9, Siena 1891-1925 ...
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PICCHIOTTO
Filippo Rossi
. Alcune raffigurazioni vascolari e testimonianze letterarie, ci fanno conoscere l'uso del picchiotto sotto forma di anello (κορώνη, κρῖκοσ) o di maniglia a palmetta (ἐπίσπαστρον) [...] tarde ad anello con punta di diamante (Toscana), a lira o a due serpi di alcuni palazzi in Reggio nell'Emilia). Qualcuno di questi picchiotti si può anche riferire all'attività di altri scultori in bronzo veneziani, come Tiziano Aspetti e Niccolò ...
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TRONO (Tronetto)
Giuseppe Castellani
La lira veneta divenne reale con una moneta d'argento (peso gr. 6,52, titolo 948) che portava l'effige del Doge Niccolò Tron (v.) e però fu detta lira tron o semplicemente [...] corrente nel Trentino che aveva pure il valore di una lira.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VII, tav. v, 22; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia, parte 2a, Venezia 1907, pp. 5, 10 ...
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MARCELLO
Giuseppe Castellani
. Dal nome del doge Niccolò Marcello (1473-1474), che fu il primo a coniare la mezza lira veneziana, rimase a questa tale appellativo che venne esteso in seguito anche [...] alle monete di ugual valore di altre zecche.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VII, tav. VI 2. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di vestiario e di biancheria per le truppe, un'attività che occupava un migliaio di addetti)(397), mentre "la quota di cent. 25 per ogni lira censuaria di vita e i tempi di Daniele Manin (1804-1848), p. LXIX n. 4.
100. Niccolò Tommaseo, D'una falsa ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dell'unità di conto veronese da quella veneta (la lira veronese ebbe un valore superiore di un terzo rispetto , Patriarchatum aquileiensem, pp. 184-185; Niccolò Rodolico, Di alcuni trattati di arbitraggio nelle questioni commerciali tra Venezia e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] no che sia il suo profilo intellettuale (e quello diNiccolò Contarini è decisamente inconsistente) - s'aderge ad incarnazione l'arpicordo, il violino, il violone da gamba, la lira e imparando, all'uopo, "arie moderne". Irrobustito dalle tre ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] sottoscrittori emersero Francesco Baba, con un'offerta di 180 lire, Niccolò Pezzana e Bonifacio Ciera con 124, G. ebbe più volte a lagnarsi, e violentemente, di lui, per la terza parte della Lira (1614), che qualificò "la più sciagurata ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fu la presentazione a corte di una lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato l’ milanesi, conteso tra i due condottieri Gian Paolo Orsini e Niccolò Piccinino), intorno a cui avrebbe ruotato il resto, che forse ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...