EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Gregorio XIII Boncompagni, di ottenere numerose concessioni: il riconoscimento del celebre indulto concesso da Niccolò V ai Savoia, successori e solo con la nuova riforma di Vittorio Amedeo I la lira piemontese trovò equilibrio stabile con le monete ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] di papa Clemente IV (nato nella vicina St-Gilles), Luigi IX impone una tassa di un denaro per lira sul carico di siniscalco di Beaucaire ricevette l'ordine di accordarsi con la vedova e i figli minorenni di Guglielmo (Giacomina, Niccolò, Rainerio ...
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Mezza lira veneziana fatta coniare dal doge Niccolò Marcello (1473-74). Il nome fu dato in seguito anche a monete di ugual valore di altre zecche. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] esercito il dominio estense e, battuta alla "stellata" di Consandolo (Argenta) un'armata sotto il comando diNiccolò (I) d'Este (6 febbr. 1333), o "ferraresi", da cui sarebbe derivata la "lira marchesana", coniata dall'ultimo ventennio del secolo. ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio diNiccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale diNiccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] da Micheletto Attendolo nel 1447 e alleato di Alfonso, re di Napoli) e Antonio "eques auratus" e consigliere del duca di Milano.
Il padre, che aveva sposato Beatrice, figlia naturale diNiccolò III d'Este e sorella di Borso ed Ercole, il 7 ott. 1448 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] sempre, la "croseta" miracolosa donatagli, a suo tempo, dal parente Niccolò Corner. Certo che Andrea, sposatosi ancora all'inizio del 1512 con Deia di Alvise Mocenigo (e resta memorabile la "festa" di nozze, del 10 febbraio, in casa del suocero cui ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] investì del cavalierato Pietro diNiccolò Bulgarini, eletto rettore dell’ospedale di Santa Maria della Scala di Volterra). Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La sua situazione economica, secondo quanto risulta dalla lira ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] cc. 17, 19, 38, 39 n. 2, n. 40, 47 n. 38; Lira 160, cc. 105, 130; Statuti Siena 40, c. 143r-v; Siena, Biblioteca Comunale, Siena: l’opposizione diNiccolò Borghese a Pandolfo Petrucci (1498-1500), in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico, ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] Consiglio, ebbe assegnato uno stipendio annuo di 3 lire di grossi, che fu aumentato di 1 lira nel 1318, in considerazione del suo era già concretato nella decisione di finanziare un cielo di affreschi nella chiesa di S. Niccolò, nel quale i momenti ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...