Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] in casa Massimo e pubblicarono (sett. 1467 circa) le Epistulae ad familiares di Cicerone, e in seguito (1468-73) una serie di classici italiani e il commento biblico diNiccolòdiLira (1471-72). Scioltasi la società, S. incise le carte della ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] una petizione dei due prototipografi nella dedica a papa Della Rovere nell’ultimo tomo diNiccolò da Lira (stampato il 26 maggio 1472), nella sua qualità di referendario presentò la supplica direttamente al pontefice. Non è noto quale esito abbia ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] decennale.
Era la prima volta che si pubblicava la Bibbia con il commento impaginato intorno al testo e l’esposizione diNiccolò da Lira. Nella richiesta del privilegio, Paganini si impegnava a mettere in vendita l’opera per 6 ducati (rispetto ai 12 ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] editoriale del L. con Callisto di Simone diNiccolòdi Nardo e Francesco di Simone Bindi, che sarà il perduta; fu comunque trascritta nel corso del secolo XVIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 111, c. 40v; 124, c. 51r; 132, c. 41r; 286, ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e «composto di due romanze francesi nuove e di un’aria italiana», con accompagnamento di pianoforte, lira, chitarra Capricci e 12 Sonate dell’amico Niccolò Paganini, che aiutò anche nell’organizzazione di concerti. Questa produzione si completava con ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] di Pomba o la "Biblioteca nazionale" di Le Monnier; ma è certo che i volumetti in 16° del G., di non più di 200 pagine al costo di una lira editoriale sotto la ragione sociale cav. Niccolò Giannotta. Per iniziativa di uno dei discendenti, S. Pace ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...