MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che potrebbe aver visitato nel corso dello stesso anno giubilare). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di Kent e Lillie -, quali Bartolomeo diTommaso Sassetti (che menziona il M. ...
Leggi Tutto
FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Wallace Collection) di Francesco di Vannuecio, la Madonna con Bambino e santi (Dresda, Pinacoteca) diNiccolòdi Buonaccorso o dedicata a s. Tommaso d'Aquino. Il manoscritto di F. Chigi (cfr. Bacci, 1939, p. 322) informa dell'esistenza di un'opera dei ...
Leggi Tutto
SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio diTommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] stesso Piero presso di loro.
Ricevuto anche l’appoggio dei piagnoni e diNiccolò Machiavelli, responsabile della A. Severi, S., P. diTommaso, in Enciclopedia machiavelliana, II, Roma 2014, pp. 543-547. S. Razzi, Vita di P. S. gonfaloniere perpetuo ...
Leggi Tutto
RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] Valle di Roma, dove, tra il 1764 e il 1766, si produsse come prima buffa in intermezzi di Pasquale Anfossi, Niccolò Piccinni 1772 fu per ogni carnevale al Teatro di Corte ‘primo uomo’ in opere diTommaso Traetta, Andrea Bernasconi, Pietro Pompeo Sales ...
Leggi Tutto
TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] maggio del 1547 nelle Decisiones novissimae diTommaso Grammatico (Venezia, eredi di Lucantonio Giunta, cc. 164r-165v e T.R. Toscano, Due sonetti di Galeazzo di Tarsia in una rara stampa del 1558 e una sua lettera a Niccolò Franco, ibid., pp. 47-59. ...
Leggi Tutto
Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] di Erasmo da Rotterdam; nel 1519 l’Utopia diTommaso Moro (prima edizione italiana, inclusa negli Opuscula di Luciano curati dallo stesso Erasmo), l’Arcadia di Iacopo Sannazaro e le Opere di R. Ridolfi, Vita diNiccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] residenziali suburbane, sia come consulente e fornitore di idee e disegni per elementi architettonici (nel palazzo diTommaso Spinola in salita S. Caterina, per il quale disegna nel 1560 il portale; nel palazzo di G. B. Spinola, oggi Doria, in Strada ...
Leggi Tutto
SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] al pontefice Giulio II (1840), che Sabatelli affrescò nella villa di Scornio per Niccolò Puccini, nipote del mecenate Tommaso.
Gli ultimi anni furono improntati all’esecuzione di piccoli quadri da cavalletto, con l’eccezione dell’impresa decorativa ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolòdi Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] tra Bologna, Ferrara e Firenze, per arrestare la narrazione all'ascesa al soglio pontificio diTommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di Federico III "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le Ricordanze costituiscono la principale fonte ...
Leggi Tutto
MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] di legno e riporta all’interno del coperchio lo stemma diNiccolò Milanesi, preposto della cappella. Considerata una delle più felici realizzazioni di 1455 M. stipulò un contratto con Marino diTommaso, mercante dalmata che risiedeva a Firenze, in ...
Leggi Tutto
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...