Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] in Castel Sant'Angelo sotto la protezione diNiccolò Orsini.
Scomunicato da Bertrando di Deaux tra la fine del '47 e di Cola di Rienzo contemporanea, anonima, attribuita erroneamente da alcuni codici e dal primo editore (Bracciano 1624) a un Tommaso ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] S. Cristoforo; la chiesa di S. Tommaso si può riportare allo di Santa Caterina di Benozzo Gozzoli (1466), uno stendardo con la Crocifissione diNiccolò Alunno (1496), e opere dello Spagna, di Piermatteo d'Amelia, di Domenico Alfani.
Nella chiesa di ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] , oltre che dal capoluogo, dalle borgate di Camucia e di Terontola. Camucia è di assai recente origine e sorse nel piano . Domenico, S. Niccolò e al Gesù) che nella bottega educa il nipote Francesco e il Papacello (Tommaso Bernabei), e chiama ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] quattro rettori che intervennero alla convenzione stipulata fra Tommasodi Savoia ed il comune di Asti; nel 1255-56, uno dei sindici su Magliano; dei figli di Antonio son degni di ricordo Alessandro Niccolò, padre di Benedetto (v.) architetto del ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] del sec. XIII, con aggiunte posteriori, ha un soffitto di legname intagliato da Piero Giambelli (1670); nella cappella di S. Tommaso, costruita nel 1450 dai Calandrini, parenti di papa Niccolò V, è una bella pala che Riccomanno e Leonardo Riccomanni ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] Tommaso padre di Ruggiero II. Gli ultimi anni suoi furono amareggiati dalla ribellione del figlio, che, vinto, morì in prigione, mentre il padre nel 1382 vestiva l'abito di S. Francesco. L'altro suo figlio, Pietro, e il nipote Niccolò, parteggiarono ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] Santi Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce", di S. Caterina, di S. Carlo Borromeo, di S. Niccolò nella Città Vecchia (Staré Mĕsto), con la ricostruzione di S. Tommaso. Ricordiamo inoltre la chiesa di Wahlstatt nella Slesia prussiana ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] ogni mezzo dai più celebri fra i vescovi e fra i santi monaci di Occidente. Quest'attività, attestata in Italia fino dal sec. V, e il Boccaccio, Giannozzo Manetti, NiccolòNiccoli, Poggio Bracciolini, Tommaso Parentucelli, Ambrogio Traversari.
I ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] marchese Niccolò III l'arricchisce di codici francesi; così il figlio e successore Leonello la fornisce di numerosi riunisce alla biblioteca la celebre raccolta di 328 manoscritti lasciati da Tommaso Obizzi ai duchi di Modena e acquista per essa da ...
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RUFFO, Fabrizio
Niccolò Rodolico
Cardinale. Nacque il 16 settembre 1744 nell'avito castello di S. Lucido in Calabria, morì nel 1827. Ancor fanciullo venne a Roma, dove lo zio, card. Tommaso, decano [...] , egli seppe più volte ricomporre, in certo modo disciplinare e condurre alla vittoria. Né solo per tali virtù riuscì a servirsi di quelle bande, ma per la profonda conoscenza che egli aveva dei sentimenti e dei bisogni del popolo, che i patrioti non ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...