MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] . 13), periodo in cui collaborò con Tommaso Bona alla decorazione per la distrutta cattedrale bresciana di S. Pietro de Dom: le quattro dell’abbazia di S. Niccolò a Rodengo, in cui recupera la lezione di Gambara e ripropone paesaggi di chiara ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] giornata contrassegnata dalle esitazioni dei signori cittadini, a sera, Niccolò (II) e l'E. consegnarono Tommaso ai Ferraresi.
I primi atti di governo autonomi dell'E., a partire dalla morte del fratello , sovvertirono totalmente le linee direttive ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] di S. Luca nel 1728, nel quale si aggiudicò il primo premio per la seconda classe ex aequo con Tommaso nella ricostruzione del palazzo Colonna dal 1754 al 1769: Niccolò Michetti avrebbe curato la realizzazione del fronte prospiciente la piazza ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] sacerdote e preso il nome di Placido, prima gli venne dato l’incarico di insegnare nello stesso monastero filosofia e poi prese la cattedra di lettore di teologia dogmatica. L’Enchiridion sulla Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia nel 1802 ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI e Niccolò III (Orlandi, p. 233). Allo stato attuale predicatore. I suoi sermoni godettero di una larghissima diffusione. In parte essi furono falsamente attribuiti ad Arlotto da Prato e Tommaso d'Aquino (per i ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] ottava rima (nella Strenna triestina, 1842), apprezzata da Niccolò Tommaseo per lo stile semplice e affettuoso (Intorno a cose a condizione di mantenere l’anonimato o di firmare il libretto con uno pseudonimo (propose poi l’anagramma Tommaso Anoni). ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di Donatello The unfinished Monument by Andrea del Verrocchio to the Cardinal Niccolò Forteguerri at Pistoia, Northampton 1932; B. Berenson, Verrocchio ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] zio Eugenio IV. Sull’Arno ebbe modo di conoscere ed entrare a stretto contatto col cardinale Niccolò Albergati e il suo segretario Tommaso Parentucelli (futuro papa Niccolò V).
Tali frequentazioni gli permisero di muovere i primi passi nella carriera ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] , Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini. Conobbe anche l’opera di alcuni contemporanei, come Tommaso Campailla -Buda aveva letto il suo lavoro, ovvero l’Accademia degli Etnei, di cui è probabile che Tempio fosse socio. Del 1777 è invece Lu ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] suocero diNiccolò, intervenne a sciogliere e sostituire il Consiglio di reggenza, l'A. fu scelto alla carica di refendario dall'A. in qualità di referendanio degli Estensi. Ci resta inoltre una lettera dell'A, a Tommaso da Montagna (in Hortis, ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...