GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] super quarto et quinto libro Decretalium (IGI, 9849) diNiccolò Tedeschi (detto il Panormitano), Beretta e il G. 16 febbr. 1498: De regulis iuris di Dino dal Mugello (GW, 8365). Un'altra (De ente et essentia diTommaso d'Aquino, IGI, 9540), datata ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] 'arte, XIII (1919), p. 172; M. Faloci-Pulignani, Bartolomeo diTommaso pittore umbro del XV secolo, in Rassegna d'arte umbra, III ( pp. 269-282; C. Galassi, Niccolòdi Liberatore: il crocifisso ligneo del Museo di S. Francesco a Montefalco e altre ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] ragione sociale, per il distacco diNiccolò Balbani, sotto il nome unico di Michele Burlamacchi, di cui il B. e il per il Collegio degli anziani.
Aveva sposato nel 1508 Maddalena diTommaso Mei, che gli sopravvisse fino al 1577 almeno, e da ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolòdi Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] feci che prestar la mano e la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 84, c. 55).
La particolare R. Accademia dei Georgofili..., Firenze 1856, p. 71; F. Sbigoli, Tommaso Crudeli e i primi fra massoni in Firenze, Milano 1884, p. 249; ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Gaio, a quell'epoca presente a Roma come medico di papa Niccolò IV, per prendere posizione nella controversia intorno a Maimonide. diTommaso, tanto che Sermoneta ha parlato di una sorta di "tomismo ebraico"; essa include peraltro una serie di ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] nel 1591, in una stampa giuntina dei commenti diNiccolò Tedeschi alle Decretali, ma in compresenza con la nuova società, "Eredi diTommaso Giunti ed Hertz", che durò meno di un anno. Dal 1651 al 1657 gli eredi diTommaso, in un estremo ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] recarsi a Roma per rendere omaggio al neoeletto pontefice Niccolò V (il sarzanese Tommaso Parentucelli, amico personale dei fratelli Fregoso) e quindi a Napoli, dove avrebbe dovuto tentare di raggiungere un accordo con re Alfonso V che risolvesse ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] sua linea - aveva sposato Benedetta diNiccolò Gambaro da Genova - si estinse dopo sole due generazioni.
Il terzo figlio di Iacopo, Tommaso, sposò in prime nozze Elisabetta di Masinello de' Nobili di Brucciono e di Leona di Spinetta Malaspina, da cui ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena diTommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] , al seguito del re, fino a Lione, dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era Niccolò Machiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di ritorno, giunse a Firenze il 13 apr. 1500 e riferì alla Signoria che il re ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] in compagnia di Gabriele Samminiati. Dopo la partenza diTommaso Balbani, il B. tenne la direzione di quella succursale di Anversa diretta da Giovanni di Bonaccorso e da Niccolòdi Timoteo Balbani, dall'altro alla bottega lucchese costituita a nome di ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...