PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] l’apertura della stagione con L’amore in maschera, musica diNiccolò Jommelli. Oltre che per la sala secentesca del teatro dei Antonio Corbisiero (Monsieur Petitone, Nuovo, autunno 1749), Tommaso Traetta (La costanza, Fiorentini, inverno 1752), ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] frattura: dei quattro ambasciatori, Niccolò Capponi era il capo del gruppo moderato e Matteo Strozzi era sulle sue stesse posizioni; gli altri due, Tommaso Soderini e il G., confidavano invece sull'appoggio della Lega di Cognac per trattare con l ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] vita costava meno, raccomandandola all'amicizia di Lodovico Sambonifacio che era al servizio diNiccolò d'Este. Il B. non 5 sett. 1430 si chiedeva che fosse chiamato a quella cattedra Tommaso Seneca da Camerino. Il B. era ormai vecchio e stanco: ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] e ghibellini a causa dell'elezione di Martino IV, dopo che il suo predecessore Niccolò III era riuscito a riconciliare per Nell'agosto 1292 organizzò la spedizione che Tommasodi Sanseverino doveva condurre contro Castellabate occupata dagli ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] aveva portato una comunicazione del pontefice al vescovo Tommasodi Squillace.
Sotto i successori del suo protettore all'elezione diNiccolò IV (15 febbr. 1288). Con la liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a re di Sicilia da ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] presso due zii monsignori, Antonio Inghirami, segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Avignone. Ricevette anche protezione, almeno fino al 1497, dal vescovo di Cesena Pietro Vicentino e dal conterraneo Iacopo Gherardi ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di papa Alessandro II a trasferire il vescovo Giovanni di Avranches all'arcidiocesi di Rouen. Le lettere dei papi Niccolò L. si assicurò una professione di obbedienza da parte dell'arcivescovo di York Tommasodi Bayeux nei confronti della persona sua ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 1728 aveva acquistato dagli eredi di Giovanni Niccolò Berzighelli due dipinti di Benedetto Luti (Perini, 1993, La pittura del Cinquecento, ibid., p. 167; C. Strinati, Da Tommaso Salini a I. H.: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis 1650 ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] al 1309, quando cedeva a Tommaso del fu Fino, già socio dei Gallerani, diritti su parte di un deposito effettuato alcuni anni 1296 al 1304) e un Niccolò attestato nel 1304.
Altro ramo dei C. fu quello disceso da Gherardino di Bonino, a Bologna fra il ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] settembre successivo, che Tommaso Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle giugno, pertanto, il governatore emanò l'ordine di arresto contro di lui e il confratello Niccolò da Verona, ma il M. riuscì a ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...