La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] i ruoli sintattici all’interno della frase (Franco porta i documenti rispetto a Franco, porta i documenti).
Delle tre théseis ( sovrabbondanza, come non manca di mettere in rilievo ➔ Niccolò Tommaseo:
siccome egli ha una maniera di recitare sua, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] ricerche anche in collaborazione con Luigi Luca Cavalli-Sforza e Niccolò Visconti di Modrone. Tra il 1951 e il 1952, grazie Buzzati-Traverso chiamò come vicedirettore dell’Istituto Franco Graziosi, rappresentante della cosiddetta scuola romana, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] novembre 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che Volkskunde, VII (1897), pp. 261-270, 376-382; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi de ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] tentato di premunirsi inviando a Roma uno dei loro, Niccolò Giampriamo, con il verbale di corte delle udienze imperiali successione del Ducato di Parma e Piacenza, mentre l’esercito franco-sardo fronteggiava le truppe imperiali di Carlo VI. Il M. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] , 1915-1917, II, pp. 487-490) o della plastica dell'Ile-de-France (Jullian, 1945-1949, I, pp. 179-185). Se, successivamente, de Francovich universale, sulle pareti della cappella fatta erigere da Niccolò Sommariva (m. nel 1403) per la cattedrale ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] di S. Cristoforo a Siena. Nel 1552 fu inviato, insieme a Niccolò Borghesi, Enea Piccolomini e Giulio Vieri, come ambasciatore della Repubblica senese presso il re di Francia Enrico II per perorare protezione contro Carlo V; dopo aver soggiornato a ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Cesarotti (1785). La distinzione fu chiarita nel Dizionario di ➔ Niccolò Tommaseo (1861-1879), dove neologia è «abito e modo dell di lessicografia italiana» 11, pp. 269-322.
Fochi, Franco (1966), Lingua in rivoluzione. Saggio, Milano, Feltrinelli.
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò Coscia.
Mentre il pontefice si occupava soprattutto degli aspetti , nel 1731-32 promosse la costituzione del porto franco di Ancona, un importante progetto che avrebbe dovuto ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo Niccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, UTET.
Vocabolario a cura di B. Croce, Bari, Laterza, 2 voll.
Fortini, Franco (1978), Classico, in Enciclopedia, Torino, Einaudi, 16 voll., vol. ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] d’alti spiriti» (1890, p. 153) e a lei si rivolse Niccolò Tommaseo nel 1849 perché si attivasse per un intervento francese a Venezia. impegno politico furono il murattismo e l’adesione alla franco-massoneria.
Il primo fu un movimento successivo alla ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...