Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] della morale o della fede. Qualche tentativo di imporre una censura di questo tipo vi era stato. Il legato pontificio NiccolòFranco aveva disposto nel 1491 che venissero bruciati il Tractatus de monarchia di Antonio Roselli e le tesi di Pico; ma ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] contemporanee: così un passo in cui NiccolòFranco consigliava di leggere tranquillamente Erasmo, nonostante riformatori, dinanzi ai quali parlarono per il Combi celebri avvocati come Niccolò Crasso e Enrico Corner, per l'Arte Domenico del Prà e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] testimonianze si trovano nella stessa opera al vol. I,1945 (coll. cit., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche di NiccolòFranco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. cit., XXXVI), pp. 198207, per i Libri sulle Corti (col Dialogo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] seguenti: Matteo Bandello, Giovan Battista Giraldi (Cinzio), Giovanni Forteguerri, Cristoforo Armeno, NiccolòFranco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso Costo ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] di epistolari, e fra questi Diari lettere e ricordanze famigliari del Trecento, Epistole di umanisti, le Rime e lettere di NiccolòFranco, le Lettere di viaggio di Pietro Della Valle, i tre volumi di lettere edite e inedite di Ferdinando Galiani e i ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] detto lo Strascino, Pietro Aretino, Giovanni Della Casa, Giovan Francesco Bini, Agnolo Firenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico Dolce, NiccolòFranco, Anton Francesco Grazzini e il Coppetta. Come per dovere d'ufficio è presentato uno smilzo gruppo di ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] durante el pontificado de s. Pio V, Madrid 1914, I, p. 156; III, pp. 356-357; A. Mercati, I costituti di NiccolòFranco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, esistenti nell'Archivio segreto vaticano, Città del Vaticano 1955, pp. 51-52, 182; P ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nel corso di un litigio con uno staffiere (ibid., p. 8). Nello stesso anno, in agosto, frequentava NiccolòFranco e il letterato ravennate Pomponio Spreti. Il soggiorno romano resterebbe nell'anonimato del piccolo cabotaggio cortigiano, se non fosse ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] grave fu la testimonianza rilasciata da Antonio Ceruti a Roma dinanzi al tribunale dell’Inquisizione, durante il processo a NiccolòFranco, il 13 gennaio 1570, secondo la quale alla fine degli anni Quaranta Troiano avrebbe stampato a Venezia libri ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] a cura di L. Scarabelli, in Arch. stor. italiano, XII (1847), pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di NiccolòFranco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...