RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] , grazie alle letture di Francesco Domenico Guerrazzi, Niccolò Tommaseo, Vincenzo Gioberti, autore quest’ultimo che era dovette assistere al deterioramento dei rapporti tra Italia e Francia che contraddistinsero gli anni di Francesco Crispi al governo ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] volta a Pistoia: qui Tommaso diresse il Regio Liceo Niccolò Forteguerri fino al 1895.
A causa dei frequenti problemi 1921 sposò l’allieva Aurora Ambrosioni, da cui ebbe due figli: Franco, nato nel 1923 e prematuramente scomparso all’età di tre anni e ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] Nel 1867, con il favore di Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo e Carducci, fu chiamato come professore straordinario : un inedito di Pietro Siciliani, in Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] il desiderio aveva di cacciare, […] concesse a Teodorico ... (Niccolò Machiavelli, 383, in GDLI III: 29)
Infine sono tipici di debole. Sintassi, uso, storia in italiano, Milano, Franco Angeli.
Fiorentino, Giuliana (2007), Relative ‘pragmatiche’ in ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] difesa di Digione nel corso della guerra franco-prussiana. Al ritorno dalla Francia entrò, insieme con l’amico Luigi dal 1870 al 1892, Firenze 1988, pp. 265-293; M. De Niccolò, L’avvento di una cittadinanza repubblicana e i “placidi tramonti” del ...
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Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] fussi consigliata da’ savi» (R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, 1978, p. 207, immagina che tra questi notevole che M. giudichi «tavolata», ossia finita in un pareggio tra Francia e Spagna, la campagna militare del 1513: i francesi hanno perduto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] espasionistica e di consolidamento nell’area operata dal capostipite Niccolò, signore di Corinto e di molte altre terre del discendenti, Antonio (?-1435), Neri II (?-1451) e Franco (?-1463), che si destreggeranno tra lealismo angioino, circospetta ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] nel 2013, rivelano l’influenza della tradizione della terracotta quattrocentesca bolognese (celebre esempio è il gruppo di Niccolò dell’Arca in S. Maria della Vita) e conservano una matrice stilistica barocca evidente soprattutto nella ricchezza ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] seguito fra tutti gli scontenti comprendendo promiscuamente i Grandi, i ribanditi, il popolo minuto.
Fautori della pace del cardinale Niccolò da Prato, anche in questo frangente i C. tennero un contegno ambiguo perché in un primo tempo mostrarono di ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...