LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] cura di A. Gelli, Firenze 1858, ad ind.; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859-86, II-III, Roma 1955-57, ad ind.; G. Sasso, Niccolò Machiavelli: storia del suo pensiero politico, Napoli 1958, ad ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Calais (con lo scambio di territori e la liberazione del re di Francia Giovanni II, dopo cinque anni, tra il 1356 e il 1361, di prigionia 1365 diede inoltre direttive ad Albornoz e al segretario Niccolò di Osimo di reclutare in Italia segretari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] molteplici interessi di Procacci che spaziarono, fra storia moderna e contemporanea, dalla fortuna europea di Niccolò Machiavelli, alla Francia del 16° sec., al movimento operaio italiano, al socialismo e al comunismo internazionale.
La pubblicazione ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] sostituito da Bernardo Michelozzi, fratello del cancelliere mediceo Niccolò.
All’età di dieci anni il M. iniziò Onore e gloria. Gli aspetti militari della guerra di Pisa: l’assedio franco-fiorentino del giugno-luglio 1500, Pisa 2002, pp. 218s.; I. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] a Lovanio sul finire del 1516. Nel 1513 Niccolò Machiavelli iniziava a scrivere il Principe, e nello stesso e Chiesa, pp. 30 ss.
270. Id., La Repubblica di Venezia e il Regno di Francia, p. 120.
271. Id., Stato e Chiesa, p. 34.
272. Cf. sui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e attento a che il "popolo" non subisca "danni". In Francia s'attuerà sì il "vigor del comando regio", come Nani riscontra già giusto il titolo, del 1698, del medico bergamasco Niccolò Albricio. Ma il privilegio elargito da Dio della salubrità ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] crescendo che si percepisce, entrando dal porto di San Niccolò di Lido, dall'attacco della cupola della cattedrale di VII al XX secolo, Milano 1995, p. 243.
3. Di Franco Barbieri resta, a tutt'oggi referenza di base, la monografia Vincenzo Scamozzi ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , ha il salario, non rifiutò dal Comune ventimila franchi di viatico"(225). Una frase quanto meno infelice, che di Daniele Manin (1804-1848), p. LXIX n. 4.
100. Niccolò Tommaseo, D'una falsa interpretazione data alle mie parole dalla Gazzetta Veneta ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] arrivare a una composizione del conflitto. Cercò di far intervenire la Francia dato che in una delle clausole del trattato di pace del 1986, pp. 21-58; Bruno Rosada, La giovinezza di Niccolò Ugo Foscolo, Padova 1990.
106. Gli stessi concetti il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di Franco Barbieri - Paolo Preto, Vicenza 1989, pp. 31 ss., e (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...