Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] un genere di pittura che aveva levata gran voce di sé in Francia per opera di Gros, Adam, Vernet ed altri egregi illustratori delle di Belle Arti, la pubblicazione delle opere complete di Niccolò Machiavelli, i restauri della Basilica di San Lorenzo, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , soppiantato dal più duttile e «muratoriano» Pio Niccolò Garelli, era già legata a questo clima nuovo e , 1976, pp. 78-89 e bibliografia relativa a pp. 354-5.
20 Cfr. Franco Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in AA. VV., Storia d’Italia, iii, cit ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nuovo Stato in costruzione.
Come segnala Niccolò Tommaseo nel Dizionario della lingua italiana il «breve e conclusivo monosillabo», in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di Id., Clueb, Bologna ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] data come l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le spade). La alle trasformazioni intervenute. L'effigie funebre di Lorenzo di Niccolò Acciaiuoli, al servizio del re di Napoli e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] di Andrea Vesalio e il De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico; nel 1610 il Sidereus nuncius di Galileo Galilei in tutta la Germania, l'Olanda, l'Italia e la Francia, e i libri esistenti erano probabilmente più numerosi di quelli ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] riporta a Venezia, ma all'altezza del porto di S. Niccolò di Lido Lippomano cade in mare e annega: disgrazia, suicidio , Venezia-Roma 1958, pp. 78, 117, 124-127, 136; Franco Gaeta, Badoer, Angelo, in Dizionario Biografico degli Italiani, V, Roma ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577. Il di Madrid un nunzio straordinario, il vescovo di Padova Niccolò Ormaneto, per sollecitare la Spagna a un massiccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] da Vinci e Luca Pacioli sono costretti ad abbandonare Milano, occupata dalle truppe del re di Francia Luigi XII.
• Nasce a Brescia Niccolò Fontana (poi detto il Tartaglia).
1505
• Rientrato a Firenze dopo il periodo trascorso a Milano, Leonardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a di John Law che, prima della sua degenerazione, consentì alla Francia il sostegno delle manifatture in una fase di depressione (Della moneta ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] V'è quasi la certezza F. abbia avviato una qualche intesa col re di Francia e ci si attende da lui che d'un tratto balzi in campo avverso. - a sostituzione del defunto conte di Pitigliano Niccolò Orsini - proprio F., sì da coinvolgerlo totalmente ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...