ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E. incontrò ancora una volta sulla sua strada Niccolò Piccinino, e anche in questa occasione le sorti gli 965, 973, 977; G. Simonetta, Historia de rebus gestis Francisci primi Sfortiae Vicecomitis Mediolanensium ducis, ibid., coll. 380 s., 400 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] edite a Norimberga nel 1496. Probabilmente di poco posteriori alla morte di Niccolò III d'Este (26 dic. 1441) sono gli epitaffi composti dal ancora qualcosa da tentare per staccare il Campofregoso dalla Francia e il 16 agosto forniva di nuovo i due ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece Cortesi da Roma nella tarda estate del 1486.
Ritornato dalla Francia, si recò sui primi di dicembre del 1484 a Firenze: ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] il Senato, proprio su invito di Ludovico il Moro, ordinò a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, governatore generale dell'esercito veneziano, e Alviano in persona, una volta ritornato dalla prigionia in Francia. In ogni caso nei confronti del F. non ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" del ducato, che era riconosciuto ai duchi di Savoia per l'indulto di Niccolò V dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] 129 s.). Ricevette un’educazione umanistica, prima a Cremona presso Niccolò Lucari, discepolo di Vittorino da Feltre, e poi a Montava iniziativa del fiammingo Hilaire Bertholf, portavoce di Erasmo in Francia, e una seconda a Parigi nel 1529. La dedica ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di porre fine alla guerra dei Sette anni, tra Franco-Austriaci e Anglo-Prussiani.
Partì nell'agosto, accompagnato dal nel Nordeuropa: doveva infatti accompagnare il nunzio di Lucerna, Niccolò Oddi, a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] l'artefice dei versi da lui musicati; fra questi, solo otto, infatti, appartengono ad altri poeti: Franco Sacchetti (4), Cino Rinuccini (1), Pandolfo Malatesta (1), Niccolò Soldanieri (1), Stefano di Cino (1), e Bindo d'Alesso Donati (1). Anche sotto ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo Lione ironizzò sulle assicurazioni che l’inviato del re di Francia, monsignor de Tarbes, continuava a prodigare circa gli aiuti ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] , la sua nascita dovrebbe porsi attorno al 1270. In realtà da un'accusa per il tentato omicidio del ghibellino Niccolò da Pontecchio presentata il 25 ott. 1294 da "Mondinus sive Raymondinus filius Raynerii" contro Perolino "quondam Aliotti salaroli ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...