BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] de France, XXV (1939), pp. 183-198; M. Seidlmayer, Papst B. VIII. und der Kirchenstaat, in Hist. Jahrbuch, LX (1940), pp. 78-87; F. X. Seppelt, Geschichte der Päpste, IV, München 1941, pp. 7-55; G. Martini, Per la storia dei pontificati di Niccolò IV ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] incarichi presso gli Appiano, ed era figlio di quel Niccolò che fino alla morte, avvenuta quattro anni prima, a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di Ietro (Franklin, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sanctorum. Oct., X, Parisiis 1861, pp. 366-380, 389-402; Niccolò da Fara, Vita et gesta beati Iohannis de Capistrano, a cura di Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577. Il di Madrid un nunzio straordinario, il vescovo di Padova Niccolò Ormaneto, per sollecitare la Spagna a un massiccio ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] V'è quasi la certezza F. abbia avviato una qualche intesa col re di Francia e ci si attende da lui che d'un tratto balzi in campo avverso. - a sostituzione del defunto conte di Pitigliano Niccolò Orsini - proprio F., sì da coinvolgerlo totalmente ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] come segnala il 19 di quel mese l’agente fiorentino Niccolò Michelozzi, non avrebbe dovuto recarvisi, «per essere male risale il suo ultimo autografo: una lunga lettera al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ritiro di Yuste e che esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una il Pantheon), S. Lorenzo in Damaso, la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi di Tito, Costantino e Settimio Severo, S. Paolo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] aveva forse fatto la sua prima apparizione nell'863, in un diploma di Niccolò 1 per il vescovo di Adria, la cui data è purtroppo incerta. L epoca del passaggio in Italia delle truppe del re dei Franchi occidentali. Nello stesso mese, a S. Salvatore, l ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] canonizzata Caterina da Siena; e tra agosto e novembre, da fra Niccolò di Galgano per conto dello stesso Franceschino, per un dipinto che fu Cristoforo e Franceschino Castiglioni e con i fratelli franco-fiamminghi Limbourg, che furono a Siena nel 1413 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio IV., a cura di J. Šusta, I-IV, Wien 1904-14, ad Indices; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV…, I, a cura di R. Ancel, Paris 1909, pp. 1 ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...