ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] collaborava col nunzio alla conversione d'un eretico italiano, Niccolò Bucella, medico personale del re; gli dava informazioni sulla Heidenstein, Rerum Polonicarum ab excessu Sigismondi Augusti libri XII, Franco-furti ad Moenum 1672, p. 197; S. Ciampi ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] casa Da Schio a Costozza. Nel 1777 il B. eseguiva 22 statue mitologiche e un gruppo allegorico per la villa di Niccolò Beregan, poi Dal Lago, alle Maddalene (Vicenza), ma le spoliazioni avvenute durante la prima guerra mondiale dispersero quasi tutto ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] del medesimo anno, il 31 ag. 1344 il G. fu nuovamente eletto "provisor ad partes Sclavonie", terzo collega di Niccolò Barbarigo e Giustiniano Giustinian e spedito in tutta fretta in Dalmazia ancora una volta minacciata dagli Ungari, con il compito di ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] incaricato d’affari del cardinale, e il palafreniere papale Niccolò da Romena. I processi ai primi tre, avviati il Firenze 1957; M. Gattoni, Siena e i giganti. Lo scontro franco-spagnolo in Lombardia nelle lettere di Aldello Placidi, oratore senese in ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] nella pianura padana, si fronteggiavano gli eserciti imperiale e franco-spagnolo. Rinaldo I, duca di Modena, aveva deciso decisione aveva molto influito il parere del segretario di Stato Niccolò Santi. Questi aveva infatti da tempo dei contrasti con ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] contro Leone X. Il C., insieme con il card. Niccolò Fieschi e il card. Domenico Iacobacci, costituì la commissione i grandi avvenimenti italiani ed internazionali legati alla lotta franco-imperiale stavano per coinvolgerla città papale ed il ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] gl'inviò in dono un corredo cavalleresco. Il C. era menzionato nel testamento del padre, che lasciava erede il primogenito Niccolò Giovanni e il "ventre pregnante" di madonna Chiodolina, se il frutto di esso fosse stato maschio; così quando nel ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] , di portare a Venezia la somma di 20.000 franchi destinati alla gente d'armi del Regno. Giunto in Lombardia française à Gênes, Paris 1896, pp. 105, 162; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo...,in Arch. stor. per le prov. napol., XXVI (1901 ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] Mss. Parm., 1193/1, c. 17; Roma, Biblioteca Corsiniana, Fondo Niccolò Rossi, 207 (45.D.4), c. 50; Venezia, Biblioteca naz. X, 240 (= 3370), cc. 11v-15v; G.A. Bianchi, Francisci Marii Grapaldi viri illustriss. vita, in F.M. Grapaldo, De partibus ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] truffa a danno del suo patrimonio. Trovato un terzo complice in un certo Niccolò di Giovanfrancesco Del Tovaglia, inventarono una scommessa fatta dal padre di Niccolò con Ruberto de' Ricci sulla vita di papa Gregorio XIII. Malespini contraffece la ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...