CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] 137; P. Mini, Discorso della nobiltà di Firenze e de' Fiorentini, Firenze 1593, pp. non num. della "Dedica dell'Autore a Niccolò Capponi"; S. Caterina de' Ricci, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Prato 1861, pp. XVI, LXXXI-LXXXIII, LXXXVLXXXIX, 377 ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla Francia, era ben nota al governatore dello Stato di a Carlo che le tenne per qualche tempo, affidandole alle cure di Niccolò Lomellino, finché le vendette il 1º genn. 1564 a Marcantonio Colonna ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] , sono assegnabili a G., per identità riscontrabili nella scrittura: un Decretum Gratiani, con miniature attribuite al celebre Niccolò da Bologna, conservato presso la Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek di Jena; una Summa artis notariae di ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] minore età, la reggenza venne affidata a suo zio, Niccolò I signore di Enos. Il governo congiunto di zio e 1406, London 1859, pp. 22-24; J. Delaville-Le Roulx, La France en Orient au XIVe siècle. Expéditions du maréchal Boucicaut, Paris 1886, I, ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] e tra le cui famiglie più facoltose si annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti nella Francia meridionale erano stati infatti stimati dal legato imperiale, Niccolò vescovo di Butrinto, in 100.000 fiorini d'oro. Non fu probabilmente un caso ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara il 1461 e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e altri artisti. ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] delle terre che il C. aveva acquistato in Lucignano e sul piano di Ripoli. Eredi erano invece dichiarati per metà il figlio Niccolò Giovanni e per metà il nascituro, se fosse stato un maschio (difatti Chiodolina era incinta e le sarebbe nato, postumo ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] ed iniziate contro le Riviere le operazioni militari guidate da Niccolò Piccinino al servizio del duca di Milano (1436), il una improbabile riconquista del Finale. Mentre il fratello rimase in Francia e (1450) perse la vita in uno scontro navale al ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] luoghi dell'osservanza soggetti a Matteo d'Introdoco e Cristiano Franco. Sempre nel 1433 fu vicario al capitolo provinciale del Reno anche decano. Dopo essere stato a servizio del cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, si trasferì nel 1436 ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] è indicato anche che il G. ebbe una seconda moglie, Lulla di Niccolò della Foresta, sposata nel 1400: ma l'indicazione risulta errata in quanto secondo libro sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, morti rispettivamente ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...