GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico prova della consapevole autonomia culturale rispetto al mondo franco della Roma di Giovanni VIII, che riprendeva i ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] testimoniano alcune lettere inviategli in quel periodo dal cardinale Niccolò Gaddi, di cui però resta solo l'indicazione archivistica della Compagnia, ma in seguito al riaccendersi delle ostilità franco-imperiali, era passato a Bologna, da dove il ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] gotiche di Procopio di Cesarea, invitandolo a tradurre l'opera in latino. La richiesta era stata fatta anche a nome di Niccolò V, che evidentemente voleva che il L. cooperasse a quella vasta opera di versioni dal greco, che egli andava promuovendo in ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa Niccolò V, con Giovanni XXII: il Colonna ss., 380, 390; G. Mollat, Innocent VI et les tentatives da paix entro la France et l'Angleterre, in Revue d'histoire ecclésiastique, X (1909), pp. 729-743;Id., ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò Lentini, di Noto, e poi Giovanni La Piana, di Scicli; quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] : dové irritare l'inclusione di soggetti poco adatti al rigido clima culturale romano di quegli anni, come Niccolò Machiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno le altre opere ebbero vita facile. Proprio intorno al 1640-41, la ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] 866, appare infatti già vescovo di Ostia ed incaricato da papa Niccolò I, insieme con Leone, presbitero del titolo di S. dopo ripetuti interventi di Adriano II e dello stesso imperatore franco Ludovico II, venne liberato e poté così far ritorno ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] inoltre inviato con funzioni informative presso il Bichi, nunzio in Francia, e in quell’occasione si guadagnò le simpatie di Luigi nunzio straordinario a Luigi XIV, in sostituzione di Niccolò Guidi da Bagno, mentre contemporaneamente a Madrid veniva ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] incaricato d’affari del cardinale, e il palafreniere papale Niccolò da Romena. I processi ai primi tre, avviati il Firenze 1957; M. Gattoni, Siena e i giganti. Lo scontro franco-spagnolo in Lombardia nelle lettere di Aldello Placidi, oratore senese in ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] contro Leone X. Il C., insieme con il card. Niccolò Fieschi e il card. Domenico Iacobacci, costituì la commissione i grandi avvenimenti italiani ed internazionali legati alla lotta franco-imperiale stavano per coinvolgerla città papale ed il ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...