GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] di un benefizio a Novi. Nella piccola capitale dei Pio, probabilmente tra le mura del convento osservante di S. Niccolò, proseguì con successo le sue lezioni sul commento scotista ai Libri Sententiarum: vi assistevano, verosimilmente, oltre al dotto ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa Niccolò I, ed a lui presentarono un libellus o memoriale, ora , concede, perché presiedano alla nuova istituzione, due religiosi franchi, l'abate Leutgario e il monaco Ildemaro del monastero ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...